Pericolo iraniano

I propositi nucleari dellIran non possono essere tenuti separati dalla sua guerra contro Israele.

image_912“I propositi nucleari dell’Iran non possono essere tenuti separati dalla sua guerra contro Israele, che si basa su una strategia a due livelli”. Lo ha detto il parlamentare israeliano Ephraim Sneh (del gruppo Laburisti-Meimad-Am Ehad), che ha spiegato: “Al primo livello l’Iran dirige, finanzia e incoraggia organizzazioni terroristiche perché compiano attentati contro Israele, e ha schierato nel Libano meridionale una rete di tredicimila razzi e missili la cui gittata copre tutto il nord di Israele, quasi fino alla città di Hadera. Il secondo livello verrebbe raggiunto quando il regime riuscisse a sviluppare testate nucleari montabili sui missili Shihab-3 puntati contro Israele, un fatto che altererebbe drasticamente la nostra situazione strategica… Va notato, inoltre, che questo scenario non ne esclude uno anche peggiore: un vero e proprio attacco atomico da parte del regime iraniano. Non c’è da farsi illusioni circa la nostra vulnerabilità di fronte di un tale attacco. Due ordigni nucleari che colpissero fra Haifa e Ashdod trasformerebbero Israele in un deserto di cenere, ponendo fine alla nostra esistenza come nazione sviluppata. Il sogno sionista sarebbe spazzato via, per non risollevarsi più.

(Da: Jerusalem Post, 22.09.05)

Nella foto in alto: Il reattore nucleare iraniano di Bushehr, sul Golfo Persico