Presto una delegazione della Lega Araba in Israele

È la prima volta che accade nei rapporti fra Israele e Lega Araba

image_1692Per la prima volta una delegazione ufficiale della Lega Araba si recherà nelle prossime settimane in Israele per discutere col governo israeliano l’iniziativa di pace saudita, approvata dal summit arabo di Riad del marzo scorso. Durante l’incontro giovedì al Cairo fra il ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni e il presidente egiziano Hosni Mubarak è stato concordato che i ministri degli esteri giordano ed egiziano rappresenteranno ufficialmente la Lega Araba.
Dopo l’incontro con Mubarak, Tzipi Livni ha incontrato i suoi omologhi, il ministro degli esteri egiziano Ahmed Aboul Gheit e quello giordano Abd al-Ilah al-Khatib, per discutere il piano di pace. “Il prossimo incontro – ha poi spiegato la Livni in una conferenza stampa congiunta con i due colleghi arabi – non sarà semplicemente un incontro importante: sarà un incontro di portata storica. Infatti, dopo questo incontro preliminare di oggi, i ministri degli esteri egiziano e giordano verranno in Israele nel quadro di un processo diplomatico fra Israele e Lega Araba”.
Durante il summit a Riad lo scorso 28 marzo, la Lega Araba ha autorizzato i ministri degli esteri di Egitto e Giordania (i due paesi della Lega Araba che hanno rapporti diplomatici con Israele) a discutere con Gerusalemme il piano di pace.
Tzipi Livni presenterà verosimilmente ai due rappresentanti arabi le riserve di Israele circa alcune clausole del piano, come la divisione di Gerusalemme, il ritiro non negoziabile sulle linee del ’67, il cosiddetto “diritto al ritorno” all’interno di Israele dei profughi palestinesi e loro discendenti.
Il ministro israeliano ha sottolineato il carattere storico del previsto incontro ricordando che mai prima d’ora una delegazione della Lega Araba si era mai recata ufficialmente in Israele.
Nell’incontro con Mubarak, la Livni ha inoltre ricordato il deterioramento della situazione nella striscia di Gaza, il crescente rafforzamento militare di Hamas e i continui lanci di missili Qassam su Israele, chiarendo che si tratta di “una situazione inaccettabile dal punto di vista di Israele”. Durante l’incontro, durato due ore, il ministro degli esteri israeliano ha anche sottolineato l’importanza di un sostegno pan-arabo che promuova il processo negoziale fra Israele e palestinesi, e l’importanza di un appoggio pan-arabo alle forze moderate in campo palestinese.
Tzipi Livni ha infine espresso la volontà di Israele di rafforzare i legami con l’Egitto incrementando gli scambi di visite ufficiali ad ogni livello.

(Da: YnetNews, Foreign Minister’s Bureau, 10.05.07)

Nella foto in alto: ll ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni e il presidente egiziano Hosni Mubarak giovedì al Cairo

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