Il primo ministro israeliano Ehud Olmert non ha volute dire quando potrebbero terminare le operazioni anti-terrorismo delle Forze di Difesa israeliane nella striscia di Gaza. “Abbiamo dichiarato che non accetteremo mai i continui lanci di missili Qassam palestinesi – ha detto Olmert durante la riunione del governo di domenica – e che adotteremo tutte le misure necessarie per ridurre in modo significativo questi lanci e prevenire ogni altra attività terroristica. Le operazioni nella striscia di Gaza sono limitate nel tempo, ma non abbiamo intenzione di rivelare quando finiranno. Quando arriveremo alla conclusione che i risultati delle operazioni si stanno avvicinando agli obiettivi, allora ritireremo senz’altro le nostre forze dalla striscia di Gaza. Non abbiamo alcuna intenzione di rioccupare Gaza”, ha aggiunto il primo ministro israeliano.
Durante la riunione del governo, il ministro della difesa Amir Peretz ha detto che nei giorni scorsi sono stati arrestati in tempo almeno tre terroristi palestinesi in procinto di compiere stragi suicide. Secondo Peretz, l’operazione “Nubi d’autunno” procede secondo i piani, mentre le Forze di Difesa israeliane permettono l’ingresso nella striscia di Gaza di aiuti umanitari. Peretz ha comunque sottolineato che l’operazione non terminerà per la reazione dei gruppi armati palestinesi, ma solo quando cesseranno i lanci di Qassam su territorio israeliano. Peretz ha anche smentito che le operazioni in corso siano direttamente connesse con l’obiettivo di arrivare alla liberazione di Gilad Shalit, il soldato israeliano sequestrato da terroristi palestinesi a fine giugno su territorio israeliano e da allora trattenuto in ostaggio nella striscia di Gaza con la complicità dell’Autorità Palestinese.

(Da: Jerusalem Post, 6.10.06)

Nella foto in alto: Terroristi palestinesi a Beit Hanun sparano colpi di mortaio contro gli israeliani

6 Novembre 2006 Attualità