Quella piccola (sciagurata) svista di Hillary Clinton

Perché condanna (solo) Hamas per la santificazione del terrorismo fatta (anche) da Abu Mazen?

di Itamar Marcus, Nan Jacques Zilberdik

image_2787Qualcuno, al Dipartimento di stato americano, sta passando a Hillary Clinton informazioni alquanto inesatte circa il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen). La sera di lunedì 22 marzo, nel suo discorso alla convention all’associazione pro-israeliana AIPAC, la Clinton ha condannato Hamas per aver rinominato “una piazza dedicandola al nome di una terrorista che ha assassinato israeliani innocenti”, aggiungendo che si tratta di cosa “sbagliata e da condannare”. Nello stesso discorso, la Clinton ha “lodato” il presidente dell’Autorità Palestinese.
La condanna della Clinton limitata a Hamas perché la municipalità che ha dedicato la piazza al nome della terrorista è governata da Hamas è un errore. Giacché, in effetti, sono stati l’Autorità Palestinese e il suo presidente Abu Mazen, non Hamas, che hanno guidato la società palestinese nelle celebrazioni per glorificare Dalal Mughrabi, la terrorista sequestratrice di autobus, responsabile dell’uccisione di 37 civili israeliani nella strage della Strada Costiera del 1978: una persona che la Clinton ha correttamente definito come “una terrorista che ha assassinato israeliani innocenti”.
Palestinian Media Watch ha documentato la costante venerazione della Mughrabi ad opera di Abu Mazen e dell’Autorità Palestinese negli ultimi anni, sia in relazione alla piazza in questione presso Ramallah, in Cisgiordania, sia in molti altri contesti ufficiali.
Questa che segue è una lista di 15 esempi dell’opera di beatificazione di questa specifica terrorista, Dalal Mughrabi: cinque esempi ad opera di Abu Mazen in persona, cinque ad opera dell’Autorità Palestinese o di suoi leader, e altri cinque ad opera del Fatah (guidato da Abu Mazen) o di suoi leader.
1. È stato Abu Mazen in persona che ha difeso l’intitolazione della piazza a nome della Mughrabi: “Non lo nego – ha detto – È naturale che vogliamo dedicare una piazza a suo nome” [Al-Hayat al-Jadida, 17.01.10].
2. È stato Abu Mazen che il 31 dicembre 2009 ha reso onore a quella stessa terrorista sponsorizzando una celebrazione del suo anniversario di nascita [PA TV (Fatah) News, 29.01.09].
3. È stato il movimento giovanile del Fatah (che fa capo ad Abu Mazen) che ha approntato la piazza per la cerimonia [Al-Hayat al-Jadida, 8.03.10].
4. È stato Abu Mazen che ha finanziato un centro di computer intitolato alla stessa terrorista. “Presente all’evento era il consigliere del presidente Mahmoud Abbas … per inaugurare il centro [Dalal Mughrabi], finanziato con un contributo dell’ufficio del Presidente” [Al-Ayyam, 5. 05.09].
5. È stato Abu Mazen che ha mandato il suo segretario-generale alla presidenza, Tayeb Abd Al-Rahim, a parlare a suo nome, definendo la terrorista “il ponte sul quale passiamo lungo la via verso la nostra libertà” [Al-Hayat al-Jadida, 9.03.10].
6. È stato Abu Mazen che ha sponsorizzato cerimonie di conferimento di diplomi di scuola superiore in onore della stessa terrorista Mughrabi, durante le quali “il rappresentante del Presidente [Abbas] … ha rievocato l’eroica vita della shahida (martire)” [Al-Hayat al-Jadida (Fatah), 24.07.08].
7. È stato il ministro della cultura di Abu Mazen, Siham Barghouti (di Fatah), che ha difeso l’intitolazione della piazza a nome della terrorista: “Onerarli [i martiri] in questo modo – ha detto – è il minimo che possiamo offrire loro, e questo è un nostro diritto” [Al-Ayyam, 11.01.10].
8. È stata la tv dell’Autorità Palestinese di Abu Mazen che ha aperto le trasmissioni l’11 di questo mese, anniversario dell’attentato, elogiando quella strage definita “un glorioso capitolo nella storia del popolo palestinese” [PA TV Fatah, 11.03.10].
9. Non è stata Hamas, ma Fatah, il partito guidato da Abu Mazen, che ha deciso di andare avanti con l’intitolazione della piazza a nome di “una terrorista che ha assassinato israeliani innocenti”, ed erano i capi di Fatah che reggevano uno striscione con la scritta: “Nell’anniversario dell’Operazione della Strada Costiera noi rinnoviamo il nostro impegno e il nostro giuramento a non abbandonare la via degli shahid (martiri) – Piazza Shahida (martire) Dalal Mughrabi – Movimento studentesco giovanile Shabiba (di Fatah)” [Al-Quds, 12.03.10].
10. È stato Tawfiq Tirawi, membro del Comitato Centrale del Fatah di Abu Mazen, che alla cerimonia di intitolazione della piazza ha detto: “Non ci sottometteremo a nessuna minaccia, e siamo qui oggi per celebrare la nostra storia e la nostra battaglia dedicando la piazza al nome della Mughrabi” [Al-Hayat al-Jadida, 12.03.10].
11. È stato il portavoce di Abu Mazen, dottor Faiz Abu Aytah, che ha sottolineato “il diritto di Fatah, dell’Autorità Palestinese e del popolo palestinese di celebrare l’anniversario del suo [della Mughrabi] martirio … Fatah è fiera dell’affiliazione di Dalal al proprio movimento” [Al-Hayat al-Jadida, 11.03.10].
12. È stata la tv dell’Autorità Palestinese di Abu Mazen che ha intervistato la sorella della “terrorista che ha assassinato israeliani innocenti” in occasione dell’anniversario del suo attentato terroristico, presentandola con queste parole: “Ora, cari spettatori, passiamo a un glorioso capitolo della storia del popolo palestinese … Dalal Mughrabi, la shahida (martire) palestinese è diventata un simbolo e un modello”. Rashida Mughrabi, sorella della terrorista Dalal Mughrabi, ha risposto: “Questo è un giorno di gloria e di orgoglio per il nostro popolo palestinese” [PA TV 11.03.10].
13. È stata l’Autorità Palestinese di Abu Mazen che ha indetto un torneo di calcio dedicato al nome di quella “terrorista che ha assassinato israeliani innocenti” [Al-Hayat al-Jadida (Fatah), 8.08.08].
14. È stato il Fatah di Abu Mazen che ha organizzato un campo estivo intitolato al nome della stessa Mughrabi “in onore e ammirazione della shahida (martire)” [Al-Hayat al-Jadida (Fatah), 23.07.08].
15. È stato alla cerimonia di apertura del Sesto Congresso Generale del Fatah di Abu Mazen che i capi di Fatah hanno risposto con un applauso quando l’ex primo ministro dell’Autorità Palestinese Ahmed Qorei (Abu Ala) ha reso onore alla Mughrabi e ai suoi complici terroristi annunciando: “Abbiamo qui tra noi l’eroe Khaled Abu Usbah, eroe dell’operazione guidata dalla shahida (martire) Dalal Mughrabi [applauso]. Noi lo salutiamo e gli diamo il benvenuto. E [salutiamo] l’eroina, la shahida (martire) Dalal”, per poi concludere gridando: “Tutta la gloria! Tutta la gloria! Tutta la gloria! Tutte le sorelle qui sono sorelle di Dalal” [PA TV (Fatah), 4.08.09].
La maggior parte delle celebrazioni del terrorismo ad opera di Abu Mazen e di Fatah qui ricordate hanno avuto luogo negli ultimi mesi; tutte hanno avuto luogo negli ultimi due anni e mezzo, sotto la presidenza di Abu Mazen. E tutte sono state tradotte e riportate da Palestinian Media Watch. Purtroppo, però, i funzionari del Dipartimento di stato americano non forniscono al Segretario di stato Hillary Clinton informazioni accurate circa il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e le sue posizioni. Se Hamas viene condannata perché celebra il terrorismo mentre i responsabili di quelle celebrazioni sono Abu Mazen e l’Autorità Palestinese, che messaggio arriva alla dirigenza palestinese? Che possono continuare a fomentare odio e violenza senza che nessuno chieda loro di renderne conto. Questo messaggio dagli Stati Uniti all’Autorità Palestinese, se non immediatamente rettificato, avrà conseguenze devastanti per la pace.

(Da: Jerusalem Post, 24.3.10)

Nelle foto in alto: momenti delle celebrazioni ufficiali in onore della terrorista Dalal Mughrabi, alla presenza degli esponenti dell’Autorità Palestinese (terza foto dall’alto) e degli scolari (quarta foto dall’alto). Lo striscione nella prima foto recita: “Sotto gli auspici del presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas, autorità politica e dell’educazione nazionale, cerimonia per l’anniversario della nascita della sposa del cosmo, la martire Dalal Mughrabi”. (Immagini trasmesse dalla tv palestinese)