Razzista americano arringa pubblico anti-israeliano in Siria

David Duke: Il mio paese è occupato dai sionisti come lo è il Golan.

image_983David Duke, il celebre suprematista (razzista bianco) ed ex senatore della Louisiana, è stato invitato in Siria la scorsa settimana, dove ha tenuto un acclamato discorso di carattere antisemita, nel quale ha attaccato con virulenza i “sionisti che occupano New York” e lo stato d’Israele. Il discorso è stato trasmesso dalla televisione di stato siriana.
Il brano televisivo è stato reso disponibile dal servizio MEMRI (http://www.memritv.org/# )
Duke, già “granda stregone” del Ku Klux Klan, si è rivolto a una folla esultante, che sventolava bandiere siriane, dicendo: “Vengo dal popolo di pace americano al popolo di pace siriano. In America e in tutto il mondo, sono solo i sionisti quelli che vogliono la guerra invece della pace”.
L’intervento di Duke sembra confermare una convergenza fra l’ideologia razzista bianca e la retorica estremista che circola nel mondo arabo.
“Mi fa male al cuore dovervi dire che parte del mio paese è occupato dai sionisti esattamente come parte del vostro paese, le alture del Golan, è occupato dai sionisti – ha continuato Duke – I sionisti occupano gran parte dei mass-media americani e ora controllano gran parte del governo americano. Non sono solo la Cisgiordania e le alture del Golan ad essere occupate dai sionisti, ma anche Washington e New York e Londra, e molte altre capitali del mondo. Io vi porto un messaggio a nome di molti americani, di molti britannici e di molti altri dal resto del mondo. Noi vi diciamo all’unisono: No alla guerra per Israele”.
Duke è il personaggio che tempo fa, ricorda la Anti-Defamation League, in un editoriale intitolato “La peste nera” scrisse: “Un nero che trova lavoro in una ditta di bianchi, e in cui è il solo impiegato nero, e in cui lavora sodo, combatte una battaglia persa contro i suoi stessi geni”.
Una delle pagine più recenti aggiunte al sito web di Duke contiene un messaggio a sostegno della negazione della Shoà, nel quale Duke lamenta che “i sionisti usano l’Olocausto come spada e scudo della supremazia razziale dello stato di Israele”. Lo stesso sito web riporta una citazione del parlamentare siriano Muhammad Habash che dà il benvenuto alla “splendida visita di Duke” in Siria. Muhammad Habash avrebbe aggiunto: “Duke ci ha offerto una nuova visione molto positiva dell’americano medio”.

(Da: YnetNews, 28.11.05)