Restituire la vista in Camerun

Un’altra missione di successo di medici israeliani in Africa

image_2970Nel mondo occidentale le operazioni di cataratta sono considerate procedure di routine. Solo in Israele, vengono eseguite annualmente circa 40.000 di queste operazioni. Ma a poche ore di volo da qui, migliaia di persone soffrono di cataratta e cecità. Due oftalmologi del Rambam HealthCare Campus (Haifa), Yoav Berger e Sergiu Socea, sono rientrati la scorsa estate da una missione a Yaoundé, capitale della repubblica del Camerun, in Africa, dove hanno ridato la vista a decine di pazienti e hanno addestrato équipe mediche locali ad effettuare le stesse procedure.
La missione è stata sponsorizzata da MASHAV, il centro per la cooperazione internazionale del ministero degli esteri israeliano. Per due settimane, nel principale centro medico della città, il Centre Hospitalier d’Essos i medici israeliani hanno diagnosticato e operato pazienti affetti da malattie agli occhi di diverso genere. Alcune delle operazioni sono state effettuate usando una macchina per la rimozione della cateratta in phacoemulsifiaction, uno strumento portato appositamente da Israele per questa missione. I medici israeliani hanno anche supervisionato le squadre locali nel trattamento col laser dei pazienti con glaucoma.
La notizia dell’arrivo dei medici da Israele ha richiamato pazienti che cercavano cure e consigli. Gli ospedali in Camerun accettano solo pazienti assicurati o paganti mentre quelli senza mezzi adeguati rimangono senza cure. Durante il loro breve soggiorno, i dottori Berger e Socea hanno effettuato 55 operazioni di cataratta e glaucoma su pazienti da cinque ad oltre ottant’anni, laddove il dipartimento locale effettua solo un centinaio di interventi all’anno.
Le procedure sono state eseguite con l’aiuto dello staff dell’ospedale, insieme a équipe di altre città venute a prendere parte all’operazione e ad imparare dai medici israeliani.
“Uno dei casi più commoventi è stato quello di un ragazzo di 15 anni – racconta il dottor Berger – Da piccolo, il ragazzo aveva ricevuto delle cure che lo avevano lasciato con la cataratta ad entrambi gli occhi e una cecità reversibile. L’abbiamo operato agli occhi e ha recuperate la vista”. Un altro caso è stato quello di un uomo anziano che aveva perso la vista a entrambi gli occhi in seguito al metodo tradizionale della chirurgia per la cataratta. Anche a lui i medici del Rambam sono riusciti a restituire la vista. “E’ una malattia che si può curare efficacemente – spiega Berger – Solo l’assenza di diagnosi e cure corrette causano la cecità a così tanta gente”.
La cerimonia d’addio ai medici israeliani si è svolta alla presenza dell’ambasciatore d’Israele in Camerun, Miki Arbel, del direttore e vicedirettore del programma di sicurezza sociale del Camerun, di rappresentanti del ministero degli esteri israeliano, dello staff dell’ospedale e dei pazienti.
Il dipartimento di oftalmologia del Rambam, sotto la direzione del professor Benjamin Miller, vanta una tradizione di assistenza in Africa. “In Israele le cure mediche sono date per scontate, ma in Africa ci si rende conto che si sta aiutando gente che vive in grandi difficoltà. I risultati sono rapidi e gratificanti – dice Berger – Le operazioni e la guida che abbiamo fornito sono un contributo di Israele al Cameron. Il che fa parte di una iniziativa israeliana a lungo termine, e di successo, nei paesi emergenti, specialmente in Africa”.

(Da: Rambam Medical Center, 30.08.10)

Un breve video (in inglese) sulla missione del Rambam in Camerun: