Rosh Hashanah: 6,8 milioni gli abitanti di Israele

Nel corso degli ultimi dodici mesi sono nati 6.000 bambini in più rispetto allanno precedente.

image_359Alla vigilia di Rosh Hashanah (capodanno ebraico) dell’anno 5765, la popolazione dello Stato d’Israele tocca i 6,8 milioni di abitanti, di cui 5,5 milioni ebrei (pari all’81% del totale) e 1,3 milioni arabi.
E’ quanto emerge dalle cifre dell’ultimo censimento diffuse lunedì dall’Ufficio Centrale di Statistica israeliano.
Il dato indica un incremento di 110.000 persone rispetto all’anno scorso (+ 1,6%), mentre l’anno precedente la popolazione israeliana era cresciuta dell’1,8%.
L’Ufficio Centrale di Statistica ha registrato 22.000 nuovi immigrati, di cui la metà arrivati dai paesi dell’ex Unione Sovietica, il 15% (pari a 3.400 persone) dall’Etiopia, il 9% dalla Francia, il resto da vari altri paesi. Il numero di nuovi immigrati, il più basso degli ultimi 14 anni, indica un calo di 5.000 unità rispetto all’anno precedente.
Nel corso degli ultimi dodici mesi in Israele sono nati 143.000 bambini, 6.000 in più rispetto all’anno precedente.
Il tasso di crescita della popolazione araba d’Israele è stato del 3%, quello della popolazione ebraica dell’1,4%.
Il numero di lavoratori stranieri attualmente nel paese si aggira sui 189.000.
Secondo dati pubblicati dalla Jewish Agency sul sito IBA, in tutto il mondo oggi si contano 13 milioni di ebrei, dei quali il 40% vive in Israele. Altri 5,6 milioni vivono in Nord America, 1,2 milioni nei paesi dell’Europa occidentale, 413.000 nei paesi dell’ex Unione Sovietica, 401.000 nei paesi del Sud America, 84.000 in Africa, 107.000 in Australia e Nuova Zelanda, 19.000 in Asia.
Nell’ultimo anno ebraico il turismo in Israele è aumentato del 23%, marcando una netta inversione di tendenza rispetto al crollo iniziato con lo scoppio delle violenze palestinesi nel settembre 2000.

(Da: Ha’aretz, Jerusalem Post, 14.09.04)