Se i palestinesi e Al-Jazeera definiscono “insediamento” una città israeliana

Quando tutto Israele viene considerato un "insediamento illegale” la pace diventa impossibile e si spiega il rifiuto palestinese di ogni ragionevole compromesso

La parola pace in arabo, inglese ed ebraico (salam peace shalom) sul Boeing “Kiryat Gat” della compagnia israeliana EL AL che lunedì ha effettuato il primo volo passeggeri da Israele agli Emirati Arabi Uniti

I mass-media legati a Hamas e le trasmissioni in inglese della tv Al-Jazeera del Qatar sono rimasti scandalizzati dal nome dell’aereo EL AL che ha portato per la prima volta una delegazione israeliana negli Emirati Arabi Uniti per definire la normalizzazione dei rapporti fra i due paesi.

Sull’aereo è stata scritta la parola “pace” in tre lingue: arabo, inglese ed ebraico. Ma è il nome dell’aereo, intitolata alla città israeliana di Kiryat Gat, che ha scatenato le ire di palestinesi e qatarini.

Il 30 agosto l’account Twitter dell’agenzia di stampa Shehab, che ha sede a Gaza, ha postato la foto dell’aereo commentando: “Sotto i finestrini della cabina di pilotaggio: Kiryat Gat, il nome dell’insediamento ebraico illegale che sorge sui resti del villaggio etnicamente ripulito di al-Faluja”. Dal canto suo, il 31 agosto l’account Twitter in inglese di Al-Jazeera condivideva un tweet del tutto simile a quello di Shehab: “L’aereo prende il nome da Kiryat Gat, un insediamento ebraico costruito sui resti di due villaggi palestinesi etnicamente puliti, Iraq al-Manshiyya e al-Faluja”.

Anche il primo ministro dell’Autorità Palestinese Mohammad Shtayyeh ha sottolineato lunedì che l’aereo porta il nome di quella che ha definito “la colonia di Kiryat Gat, dove Gamal Abdel Nasser restò assediato”.

E’ noto che il termine “insediamento” (o “colonia”) viene usato per riferirsi alle comunità israeliane sorte in Cisgiordania al di là della Linea Verde (la ex linea armistiziale in vigore fra Israele e Giordania nel periodo 1949-’67). Il fatto che Hamas, la tv Al-Jazeera del Qatar ed anche l’Autorità Palestinese definiscano “insediamenti” città israeliane come Kiryat Gat lascia chiaramente intendere che tutto Israele sviene considerato un “insediamento illegale”.

Martedì mattina la definizione di Kiryat Gat come di un “insediamento” era ancora visibile sul sito web di Al-Jazeera.

Veduta aerea di Kiryat Gat

L’agenzia di stampa Shehab è considerata collegata a Hamas e in passato ne ha veicolato la propaganda. Nel 2015 Facebook aveva persino rimosso una delle sue pagine che aveva più di 2 milioni di follower. Dal canto suo, il Qatar sostiene da tempo il regime di Hamas nella striscia di Gaza. Sia Hamas che il Qatar sono legati al movimento islamista Fratelli Musulmani, sia in termini di supporto che di background ideologico.

Kiryat Gat, una delle principali città israeliane tra Ashkelon e Gerusalemme, venne fondata nel 1954: tredici anni prima che Israele assumesse il controllo della Cisgiordania nella guerra difensiva del ’67. Kiryat Gat nacque come campo di raccolta per nuovi immigrati, molti provenienti dal Marocco, e ha ospitato svariate comunità di ebrei con origini diverse da varie parti del mondo: ebrei etiopi, ebrei immigrati dalla Russia, altri ebrei cacciati dal mondo arabo.

Maggio 2019: Kiryat Gat raggiunta da un razzo palestinese lanciato dalla striscia di Gaza

Il villaggio arabo di Al-Faluja fu teatro di battaglie durante la guerra del 1948, quando Israele appena dichiarata l’indipendenza dovette difendersi dall’attacco congiunto degli stati arabi che avevano pubblicamente proclamato di volerne impedire la nascita.

Occupata dalle truppe egiziane che stavano invadendo Israele, l’area fu accerchiata dalla controffensiva dell’esercito israeliano verso la fine del 1948. La brigata egiziana poté ritirarsi nel febbraio 1949. Fra i soldati egiziani c’era anche il giovane ufficiale Gamal Abdel Nasser, destinato successivamente a diventare il presidente autocrate dell’Egitto (negli anni 1954-1970).

Kiryat Gat non venne fondata su Faluja o sull’ex villaggio arabo di Iraq al-Manshiya (abbandonati dagli abitati durante i duri combattimenti che videro contrapposti gli eserciti israeliano ed egiziano), bensì sulla strada che li collegava. Solo in anni più recenti la crescita urbanistica di Kiryat Gat è arrivata a comprendere le terre degli ex villaggi.

Kiryat Gat non è un “insediamento” e non è considerato “illegale” dalla comunità internazionale. L’area fu illegalmente occupata per un breve periodo dall’esercito egiziano, prima del suo ritiro in base ai termini dell’armistizio che pose fine alla guerra d’indipendenza d’Israele.

(Da: Jerusalem Post, israele.net, 1.9.20)

Dalla pagina Facebook di Fatah del 30.1.20: anche con queste “attività didattiche” si insegna a generazioni di alunni palestinesi che Israele deve essere cancellato dalla carta geografica