“Se Israele si ritira, ci prenderemo anche la Cisgiordania”

Lo ha dichiarato uno dei più importanti esponenti di Hamas

image_1894I jihadisti di Hamas, che hanno preso il controllo della striscia di Gaza con un sanguinoso colpo di mano nel giugno scorso, sono pronti a prendere il controllo anche della Cisgiordania se Israele ritirerà le sue forze da quel territorio. È quanto ha affermato venerdì Mahmoud al-Zahar, uno dei più importanti esponenti e fondatori di Hamas, nonché suo ex ministro degli esteri.
Le dichiarazioni di al-Zahar contrastano con quelle di Ismail Haniyeh, primo ministro del governo Hamas deposto dal presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen). Haniyeh aveva infatti affermato, all’inizio della settimana, che Hamas non ha intenzione di replicare il golpe fatto nella striscia di Gaza anche nella Cisgiordania dominata dalla fazione laica Fatah, che fa capo ad Abu Mazen.
“Israele dice che il partito a Ramallah (Fatah) serve agli scopi di Israele – ha dichiarato al-Zahar intervenendo a un raduno di sostenitori di Hamas nel campo palestinese di Jabalya (striscia di Gaza settentrionale) – e che se Israele abbandonerà la Cisgiordania, Hamas ne assumerà il controllo. E noi diciamo che è vero”.
I jihadisti di Hamas hanno preso il controllo della striscia di Gaza dopo aver sanguinosamente cacciato le forze lealiste di Abu Mazen. Israele e Stati Uniti stanno cercando di sostenere Abu Mazen, che ha deposto il governo “di unità nazionale” guidato da Hamas e ha creato un nuovo governo in Cisgiordania.
Successivamente, di fronte agli incessanti attacchi di razzi e artiglieria da parte di Hamas, Israele ha dichiarato la striscia di Gaza “territorio nemico” e ne ha chiuso i confini, pur lasciando passare gli aiuti umanitari.
“A quelli che stanno in Cisgiordania noi diciamo di trarre insegnamento da quanto è accaduto a Gaza” ha minacciosamente proclamato al-Zahar.
Da tempo Gerusalemme si dice molto preoccupata dell’eventualità che Hamas prenda il controllo della Cisgiordania in caso di ritiro israeliano.

(Da: YnetNews, 9.11.07)

Nella foto in alto: Mahmoud al-Zahar