Se questi sono i “pacifisti umanitari”

Slogan per il “martirio” e contro gli ebrei a bordo della Marmara, prima dello scontro coi soldati

image_2846Prima della loro partenza, gli attivisti “pacifisti” imbarcati sulla nave Marmara cantavano inni per la distruzione degli ebrei e dichiaravano la loro volontà di morire da “shahid” (martiri), il termine usato dai terroristi islamisti suicidi.

Se vedano, ad esempio, i due filmati (in inglese) di cui riportiamo qui di seguito il testo il testo in italiano.

Servizio girato dalla tv Al-Jazeera il 28 maggio:

Reporter: «Nonostante le minacce israeliane e alcuni ostacoli imprevisti, l’arrivo delle navi al rendezvous per poi fare rotta su Gaza ha acceso gli animi e l’entusiasmo dei partecipanti».

Un gruppo di “pacifisti” canta: «Khaybar, Khaybar, o ebrei, l’esercito di Muhammad tornerà». [Khaybar è l’oasi a 150 km da Medina dove nel 629 Maometto sconfisse gli ebrei. Il grido “Khaybar” è diventato caratteristico delle manifestazioni e degli attacchi contro gli ebrei].

Reporter: «Con gli inni dell’intifada palestinese, i partecipanti esprimono la loro brama di raggiungere Gaza».

Un partecipante: «I fratelli, qui, stanno gridando e sono pieni di entusiasmo. Stanno aspettando di partire presto, con le navi nel mare qui attorno a noi. Ad Allah piacendo, arriveremo a Gaza».

Una “pacifista”: «Stiamo ora aspettando una di due cose positive: o realizzare il martirio, o arrivare a Gaza».

http://www.memritv.org/clip/en/2489.htm

Filmato girato sulla nave Marmara:

«Quando sono partito col primo convoglio, volevo essere un vero shahid [martire], ma non ho avuto fortuna. Anche la seconda volta volevo essere uno shahid [martire], ma niente. La terza volta, ad Allah piacendo, sarò uno shahid [martire]».

http://www.youtube.com/watch?v=WPZE1otmx9c