Nei mesi scorsi, durante lavori della Israel Antiquities Authority al parcheggio Giv‘ati, nella "Città di David", non lontano dalla Città Vecchia di Gerusalemme, sono gradualmente venuti alla luce i resti di un antico edificio risalente al periodo asmoneo (II e I secolo a.e.v.).
Gli archeologi dell'Università di Haifa e di due università americane hanno scoperto un'antica cantina a Tel Kabri, nella Galilea occidentale. “E’ una scoperta molto importante – ha detto Eric Cline, della George Washington University – Per quanto ne sappiamo, è la più grande e più antica cantina nell'antico oriente".
Per decenni gli archeologi hanno cercato prove a supporto dell’ipotesi che Shiloh (Silo) nell’antichità fosse un centro religioso. Ora un altare di pietra che risale all’età del ferro, vale a dire al periodo dei re israeliti, è stato accidentalmente portato alla luce durante uno scavo condotto da un funzionario dello staff archeologico dell’amministrazione civile di Giudea e Samaria (Cisgiordania).
Scavi archeologici condotti dalla Israel Antiquities Authority nell’area della sorgente Gihon, nella Città di David, all’interno del Parco Nazionale delle Mura che circonda la vecchia Gerusalemme, hanno portato alla luce uno strato di preziosi reperti che comprendono migliaia di frammenti di vasellame, lampade d’argilla e figurine. La cosa più interessante è la scoperta di una ciotola in creta con un’iscrizione in ebraico antico parzialmente conservata.
Durante gli scavi estivi ai piedi del Monte del Tempio, l’archeologa dell’Università di Gerusalemme Eilat Mazar ha fatto una scoperta eccezionale: due involti pieni di tesori tra cui 36 monete d’oro, gioielli d’oro e d’argento e un medaglione d’oro con inciso il simbolo della Menorah (candelabro del Tempio). Sul medaglione largo 10 centimetri sono incisi anche uno shofar (corno d’ariete) e un rotolo della Torah.
Scavi e ricerche compiuti dall’Antiquity Authority israeliana e dalla compagnia“Grand Bazaar” di Gerusalemme est hanno portato alla scoperta di un antico ospedale, risalente a circa mille anni fa, nel cuore del quartiere cristiano nella Città Vecchia di Gerusalemme.
Uno scavo congiunto condotto dall’Università di Gerusalemme e dalla Israel Antiquities Authorities ha portato alla luce due delle più grandi strutture mai ritrovate risalenti al Regno di Giuda.
Operando nei pressi del Monte del Tempio a Gerusalemme, l’archeologa Eilat Mazar dell’Università di Gerusalemme ha portato alla luce il più antico testo alfabetico scritto mai scoperto nella città. L’iscrizione compare incisa su un frammento di un grande pithos, una giara di ceramica senza collo, che è stata trovata insieme ad altre sei nel corso […]
Una piccola cisterna annessa a un edificio è stata portata alla luce di recente durante uno scavo archeologico che la Israel Antiquities Authority sta conducendo nei pressi del Muro Occidentale (“del pianto”), vicino all’Arco di Robinson, nel parco archeologico di Gerusalemme. Dentro la cisterna c’erano tre brocche da cucina intatte e una piccola lampada a […]
Nel corso di scavi archeologici preventivi in vista della costruzione di una nuova strada nel quartiere Kiryat Menachem di Gerusalemme, la Israel Antiquities Authority ha scoperto un antico mikvé (bagno rituale ebraico) risalente all’epoca del Secondo Tempio. Spiega Binyamin Storchen, direttore dello scavo, che negli ultimi anni sono stati rinvenuti parecchi mikvé, ma quello appena […]