Molti palestinesi hanno lanciato una campagna sui social network per protestare contro il governo di Hamas sulla striscia di Gaza, accusando il movimento islamista d’essere responsabile della povertà, della disoccupazione e delle dure condizioni economiche e umanitarie.
Di recente il ministro degli esteri israeliano Yair Lapid ha messo in guardia dalle implicazioni "tossiche" e "velenose" della campagna globale guidata dall'Olp volta a diffamare Israele come uno “stato di apartheid”
Ottant'anni fa, nella villa di Wannsee, l'élite nazista emise una condanna a morte contro milioni di ebrei europei, mettendo in moto in modo pianificato il processo che avrebbe portato al più spietato omicidio di massa nella storia dell'umanità.
Qualunque persona minimamente informata su storia e cronaca del conflitto israelo-palestinese resta semplicemente senza parole di fronte a queste affermazioni fatte alla tv ufficiale dell’Autorità Palestinese dal conduttore televisivo Nasser Al-Lahham
Nel corso della lotta contro la pandemia da coronavirus, la voracità della variante Omicron ha richiesto un nuovo approccio per fronteggiare la malattia.
Il movimento BDS ha cantato vittoria quando la scorsa estate il consiglio di amministrazione di Ben & Jerry's ha deciso di interrompere la vendita dei suoi gelati in Cisgiordania.
Il movimento BDS per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni non risparmia nessuno. La cultura del boicottaggio che ha instaurato negli ultimi anni non si limita solo a Israele, ma colpisce anche artisti e musicisti del mondo arabo e palestinese che tentano di uscire dal gregge.
Negli ultimi sette anni l'Unione Europea ha speso mezzo miliardo di dollari a sostegno di un piano dell'Autorità Palestinese volto a prendere il controllo sull'Area C della Cisgiordania in violazione degli Accordi di pace firmati dalle parti e garantiti dalla stessa Unione Europea.
Un accordo con l'Iran accettabile per Israele è solo quello che non consenta alla Repubblica Islamica di arricchire l'uranio ad alti livelli.
Lo ha affermato martedì il primo ministro israeliano Naftali Bennett intervenendo in videoconferenza al World Economic Forum di Davos.
Il 15 maggio 1948 lo stato d’Israele proclamava la sua indipendenza e cinque nazioni arabe reagivano con l’aggressione militare nel vano tentativo di annientarlo sul nascere.