Sezione: Attualità

Hamas e Jihad Islamica cercano di incendiare la Cisgiordania e Jenin è la miccia ideale

Israele sta affrontando la più grave ondata terroristica degli ultimi 15 anni e la lotta di potere fra palestinesi per il dopo-Abu Mazen non fa che esacerbare le violenze

Di Yaakov Lappin

Dati diffusi lunedì scorso dalle Forze di Difesa israeliane lasciano pochi dubbi: il 2022 è stato uno dei periodi più impegnativi per l'esercito israeliano, negli ultimi 15 anni, in Giudea/Samaria

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Come impatteranno sugli Accordi di Abramo le politiche del nuovo governo Netanyahu

Gli arabi del Golfo considerano un modello la miscela israeliana di tradizione e modernità: un patrimonio da coltivare con dialogo e tolleranza (nonostante l’irriducibile ostilità palestinese)

Di David M. Weinberg

Le numerose riforme progettate dal governo israeliano entrante in aree come sicurezza, difesa, diplomazia e religione – alle quali, per quanto mi riguarda, non sono necessariamente contrario – creeranno difficoltà per le relazioni estere di Israele.

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Esponente di Fatah: Non riconosciamo Israele, gli accordi sono solo un passo nella lotta per la sua cancellazione

Intanto il terrorista di Hamas esorta i palestinesi di Cisgiordania a imparare ad usare tutte le armi per uccidere quanti più israeliani possibile

Sirhan Yousef, capo delle relazioni politiche di Fatah (il movimento che fa capo ad Abu Maszen), ha dichiarato alla tv iraniana in lingua araba Al-Alam che l'ala militare di Fatah, l'ala militare di Hamas, la Jihad Islamica Palestinese e il nuovo gruppo terrorista “Fossa dei leoni” sono tutti uniti nella determinazione di continuare l’attività militare contro Israele.

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La Corte Suprema conferma: il film “Jenin, Jenin” è una frode

Ribadita la condanna delle calunnie diffamatorie nel falso documentario, ammesse dallo stesso autore. Il regista Bakri: “Ma così si limita la libertà di parola dei palestinesi”

La Corte Suprema israeliana ha emesso, mercoledì scorso, una sentenza che conferma definitivamente l’accusa di diffamazione contro il sedicente documentario Jenin, Jenin, girato nel 2002 dal regista Mohammad Bakri, e ne vieta la proiezione in Israele

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Il terrorismo non è mai cessato e Israele ha bisogno di un governo stabile per contrastarlo

Dopo 75 anni di indipendenza funestati da guerre e attacchi terroristici, non c’è alcun bisogno di andare a inventarsi pretesti e motivazioni contingenti per spiegare come mai i terroristi arabi cercano continuamente di uccidere ebrei israeliani

Editoriale del Jerusalem Post

Il duplice attentato terroristico di mercoledì mattina a Gerusalemme ci ricorda chiaramente le sfide e le minacce concrete che Israele deve comunque affrontare, prima e dopo le elezioni.

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Il vero vincitore delle elezioni israeliane è un arabo islamista

L'elettorato arabo ha premiato la scelta di Mansour Abbas di entrare a far parte del governo Bennett-Lapid del 2021 rompendo un tabù vecchio di quarant’anni

Di Ofir Haivry

Le recenti elezioni israeliane hanno visto diversi vincitori: da Benjamin Netanyahu, che è tornato alla carica di premier, fino al sorprendente risultato del partito Sionista Religioso e l'impressionante balzo compiuto da Shas.

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Quella Coppa del Mondo è uno schiaffo in faccia ai palestinesi

I miliardi spesi dal Qatar sono il simbolo perfetto dell’interesse pressoché nullo che le nazioni arabe nutrono da vent’anni (se mai l’hanno nutrito) per la condizione dei palestinesi

Di Sever Plocker

Nella settimana che ha preceduto l'inizio della Coppa del Mondo in Qatar, 21 palestinesi sono morti nella striscia di Gaza a causa di un micidiale incendio scoppiato in un’abitazione durante un evento familiare.

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I Mondiali in Qatar: una tragedia araba

La prima Coppa del Mondo in Medio Oriente è diventata una farsa internazionale, un'atrocità morale e una metafora del secolo dello sperpero delle ricchezze naturali arabe

Di Amotz Asa-El

Fu uno dei momenti più appassionanti della storia dello sport. Il viso stravolto dal dolore mentre si avviava all'ultimo giro della corsa di 5.000 metri delle Olimpiadi di Helsinki del 1952 dietro ad altri tre corridori, il cecoslovacco Emil Zatopek accelerò improvvisamente, superò uno a uno i tre avversari e vinse la medaglia d'oro.

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I parlamentari arabi israeliani hanno fatto cadere il governo e ora fanno gli offesi

Cosa hanno ottenuto? Alla fine è caduta anche la Knesset e ora avremo un governo con Smotrich e Ben-Gvir e una Knesset senza Meretz né Balad

Di Uri Misgav

Odeh Bisharat è un narratore di talento. Non c'è cuore che non tremi dopo aver letto il suo ricordo delle lacrime della nonna quando fu costretta a lasciare il villaggio di Ma'aloul nell'estate del 1948.

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