Cinquant'anni fa iniziavo il mio servizio militare, al servizio del mio popolo e del mio paese. Yakov Springer, cugino di primo grado di mia madre, insieme ad altri dieci atleti olimpici israeliani era stato da poco trucidato dagli assassini di Settembre Nero a Monaco, in Germania.
Per gli israeliani, il sacro mese del Ramadan è stato accompagnato da un'ondata di attacchi terroristici. Sebbene non sia un elemento teologico obbligatorio dell'islam, purtroppo la sintesi di fervore religioso musulmano e violenza anti-israeliana e anti-ebraica non è una novità.
Il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha risposto con sarcasmo al capo di Hamas, Yahya Sinwar, che il giorno prima aveva violentemente attaccato Mansour Abbas, leader del partito arabo islamico Ra'am, per essere rimasto nella coalizione di governo israeliana
È un comunicato stampa apparentemente innocuo di meno di 250 parole, che riporta i dati demografici che l’Ufficio Centrale di Statistica israeliano pubblica ogni anno in occasione della Giornata della Memoria della Shoà, che quest’anno si celebra in Israele giovedì 28 aprile.
In un'intervista dello scorso 20 aprile all'emittente Al-Quds Al-Youm (della Jihad Islamica palestinese nella striscia di Gaza), il portavoce del Movimento di Resistenza Popolare Palestinese Khaled Al-Azbat ha dichiarato
In vista di Yom HaShoà, la Giornata dedicata in Israele alla memoria delle vittime e degli eroi dell’Olocausto nazista (che quest’anno cade tra la sera di mercoledì 27 e la sera di giovedì 28 aprile)
Con un oceano a est e uno a ovest e vicini deboli a nord e sud, noi americani a volte abbiamo difficoltà a comprendere la difficile situazione in cui si trovano le nazioni minacciate da vicini grandi e aggressivi.
Il conflitto arabo-israeliano è pieno di contraddizioni e di fatti sconcertanti, ma per un osservatore esterno come me niente è tanto contraddittorio e bizzarro quanto la situazione sul Monte del Tempio di Gerusalemme
Israele sta subendo la peggiore serie di attacchi terroristici degli ultimi sei anni: dal 22 marzo, cinque aggressori in quattro città diverse hanno causato la morte di 14 cittadini