Sezione: Attualità

Ora i palestinesi trascineranno in tribunale la Società delle Nazioni e l’Onu?

Cento anni fa la comunità internazionale, non la Gran Bretagna, radicò nel diritto internazionale la legittima sovranità nazionale del popolo ebraico nella sua sede storica

Di Maurice Hirsch

Cento anni fa, il 24 luglio 1922, la Società delle Nazioni adottava ufficialmente il "Mandato per la Palestina" il cui scopo dichiarato era incaricare la Gran Bretagna di favorire la creazione di una sovranità ebraica in quella che gli ebrei chiamano Terra d’Israele.

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O l’Unrwa o la soluzione a due stati: una cosa esclude l’altra

Il presidente Biden sostiene la soluzione a due stati, ma allo stesso tempo promette altri soldi all’Unrwa rendendo di fatto impossibile quella soluzione

Di Blake Flayton

Nel 2018, all'inizio del suo discorso agli ambasciatori del mondo presso il Ministero degli esteri israeliano, Einat Wilf, coautrice di The War of Return How: Western Indulgence of the Palestine Dream Has Obstructed the Path to Peace, disse:

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Il significato della Dichiarazione di Gerusalemme

Il documento sottoscritto da Biden e Lapid non contiene novità assolute, ma è importante (a cominciare dal suo nome) per il contesto e il momento in cui è stato firmato

Di Kenneth Jacobson

Sotto un certo aspetto, la Dichiarazione di Gerusalemme firmata dal presidente americano Joe Biden e dal primo ministro israeliano Yair Lapid durante la recente visita di Biden in Israele è semplicemente una riaffermazione delle relazioni e delle politiche che legano i due paesi.

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“Biden è così debole che non è ci ha nemmeno offerto un piano da respingere”

Ex ministro del governo palestinese conferma che i palestinesi hanno respinto tutti i piani di pace finora proposti (e condanna la visita di Biden a Yad Vashem)

In un'intervista di giovedì scorso all’egiziana Alghad TV, l'ex ministro e negoziatore palestinese Hassan Asfour ha dichiarato che, a differenza dei precedenti presidenti americani che almeno presentavano dei piani di pace che i palestinesi rifiutavano, l’attuale presidente Joe Biden è così debole che è giunto nei Territori palestinesi a mani vuote.

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A chi conviene il “conflitto interminabile”?

Va da sé che l’industria della perenne questua per gli aiuti internazionali si regge sul continuo rifiuto palestinese di ogni credibile soluzione (ma la Rassegna Stampa del Corriere preferisce tacerlo ai suoi lettori)

Di Marco Paganoni

Ogni volta che Israele fa progressi verso l’integrazione nella sua regione, una schiera di osservatori e analisti entra in lutto. Non che siano ostili alla pace, per carità. E’ che detestano essere smentiti dai fatti (e forse un po’ detestano Israele e i suoi successi).

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Sbloccati senza condizioni i finanziamenti europei, l’Autorità Palestinese canta “vittoria”

La dirigenza di Ramallah dice d’aver ricevuto un messaggio chiaro: l’Europa condona e addirittura sostiene la politica di premiare i terroristi e insegnare odio e antisemitismo nelle scuole

Di Itamar Marcus

Il recente annuncio dell’Unione Europea che rinnoverà l’aiuto finanziario all'Autorità Palestinese significa che l'Europa accetta che l'Autorità Palestinese continui a premiare economicamente i terroristi e a insegnare nelle scuole l'odio verso Israele e verso gli ebrei.

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A chi importa quando l’Autorità Palestinese vìola i diritti umani?

Per la comunità internazionale, la Corte dell'Aia, la stampa e le ong dei diritti umani, le persone indifese e senza diritti nella società palestinese sono un piccolo inconveniente da sacrificare sull'altare della diffamazione di Israele

Di Nitsana Darshan-Leitner

Negli ultimi dieci anni, l'Autorità Palestinese ha investito notevoli energie per presentarsi a livello internazionale come "campione dei diritti umani" e vittima di violazioni dei diritti umani da parte di Israele.

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L’ennesima occasione persa? Perché i palestinesi dovrebbero aderire agli Accordi di Abramo, ma non lo faranno

Secondo l’ex direttore del quotidiano palestinese Al-Fajr, solo aderendo al nuovo asse in M.O. i palestinesi potranno premere su Israele perché siano avviati negoziati sullo status finale (sempre ammesso che sia questo che vogliono)

Di Bishara A. Bahbah

Uno dei principali obiettivi dichiarati dal presidente Joe Biden per il suo viaggio in Medio Oriente è rafforzare gli Accordi di Abramo che, fatto sorprendente, vennero avviati nientemeno che dall'amministrazione Trump nel 2020.

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