Sezione: Attualità

Bennett: l’imminente accordo sarà debole, l’Iran incasserà miliardi e dopo 30 mesi potrà costruire centrifughe senza limiti

Il primo ministro ribadisce che, se necessario, Israele penserà da solo a difendere la sicurezza dei suoi cittadini

Israele si sta preparando per il giorno in cui verrà varato il nuovo accordo sul nucleare iraniano che, a quanto pare, sarà "più breve e più debole" dell'accordo precedente e, alla sua scadenza, consentirà a Teheran di costruire grandi quantità di centrifughe avanzate.

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Ricordando la verità di Rabin

Parlando nel 1976 al Congresso americano, l’allora primo ministro israeliano delineò in modo chiaro e netto i termini del conflitto e della sua soluzione

Di Mitchell Bard

Yitzhak Rabin è stato uno dei più grandi leader d'Israele. La sinistra lo ha idolatrato come un pacifista. La destra, dopo Oslo, lo ha demonizzato come un traditore. Nessuna delle due sembra prestare molta attenzione alle parole dello stesso Rabin

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Un giornale kuwaitiano esorta a normalizzare i rapporti con Israele

Lamentando “l’ingratitudine” dei palestinesi, Arab Times scrive: “Se ricominciano a lanciare missili, che ci pensino loro a ricostruire ciò che distruggono con i loro stessi atti”

Di Tzvi Joffre

Un editoriale pubblicato a fine gennaio sul quotidiano kuwaitiano Arab Times esorta gli stati del Golfo a normalizzare i rapporti con Israele, chiedendosi perché continuare a sostenere i palestinesi nonostante il fatto che i palestinesi abbiano ripetutamente insultato gli stati del Golfo.

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Amnesty vuole farci fessi (e cancellare lo stato ebraico)

L’ultima volta che gli ebrei vennero definiti una “razza” fu da parte dei nazisti. Adesso lo fa anche Amnesty

Di Marco Paganoni

I rappresentanti di Amnesty e i loro apologeti sanno benissimo – e ammettono – che le politiche d’Israele, dentro e fuori il paese, non hanno nulla a che vedere con il regime di apartheid sudafricano, e che è ridicolo anche solo pensarlo.

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L’HaTikvà suonata in un paese arabo manda in bestia gli odiatori di Israele

Solo nello stralunato mondo dell'odio ossessivo verso lo stato ebraico, l'esecuzione di un inno nazionale per salutare la pace e l'amicizia tra le nazioni viene investito da critiche così virulente

Di Salo Aizenberg

Il presidente d'Israele Isaac Herzog si è recato di recente in visita ufficiale negli Emirati Arabi Uniti, consolidando la nuova era di pace dopo la firma degli storici Accordi di Abramo nel settembre 2020.

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Il nuovo missile iraniano che evoca il massacro degli ebrei di Khaybar

E’ un caso se il "Demolitore di Khaybar" riecheggia lo slogan “Ricordate Khaybar, o ebrei, l'armata di Maometto tornerà” tipico delle manifestazioni islamiste antisemite?

La tv di stato iraniana ha rivelato un nuovo missile di fabbricazione nazionale che ha una gittata di 1.450 chilometri, il che significa che potrebbe raggiungere Israele dall'Iran occidentale (il punto più vicino di Israele all'Iran è a circa 1.000 chilometri di distanza).

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L’israeliana araba drusa che presenta agli ebrei americani “un altro Israele”

Gadeer Kamal Mreeh non è il solito inviato dell'Agenzia Ebraica. Tanto per cominciare, non è ebrea. Ma questa ex parlamentare e giornalista tv è abituata ad aprire strade nuove

Di Judy Maltz

Non molto tempo dopo aver assunto il suo nuovo incarico a Washington, Gadeer Kamal Mreeh stava facendo una passeggiata con la sua famiglia nel Great Falls Park quando ha visto che il figlio più piccolo correva avanti su un tratto di sentiero un po’ pericoloso.

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La “soluzione finale” dell’Onu alla questione israeliana

Per la campagna di delegittimazione dello stato ebraico da parte dell'organismo internazionale, lo stato ebraico non solo non ha il diritto di difendersi ma non ha nemmeno il diritto di esistere

Di Clifford D. May

Gli storici di solito fanno risalire l'inizio dello sterminio della Shoà al giugno del 1941 quando le truppe tedesche invasero l'Unione Sovietica e iniziarono a identificare i civili ebrei, a metterli in fila e a fucilarli a migliaia.

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