Il ministro israeliano per la sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir e gli altri due ministri del suo partito Otzma Yehudit (Amihai Eliyahu e Yitzhak Wasserlauf) hanno boicottato domenica mattina la riunione settimanale del governo
È molto difficile descrivere e comprendere le piccole cose, gli eventi minuti e intimi che si verificano nelle nostre case a Sderot e in altre comunità israeliane nella regione attorno al confine con la striscia di Gaza durante ogni round di attacchi da oltre frontiera.
Parlando lo scorso 13 aprile all’emittente yemenita-libanese Sahat TV, il capo della Jihad Islamica Palestinese in Libano Mahfouz Munawwar ha dichiarato che tutte le armi che usano le organizzazioni palestinese nella loro guerra contro Israele sono prodotte in Iran o con il sostegno e il finanziamento dell'Iran.
Molte questioni nel nostro mondo possono e devono essere discusse, ma una cosa non può essere contestata: sussiste un divieto assoluto di uccidere deliberatamente civili non combattenti
Lo "status speciale" dei cittadini arabi israeliani – da un lato cittadini a pieno titolo d'Israele, dall'altro arabi palestinesi – li pone nella posizione di fare da ponte tra israeliani ebrei e arabi per arrivare alla pace e alla tolleranza.
Di tanto in tanto, per la Giornata dell'Indipendenza o prima di Rosh Hashanah (capodanno ebraico), una stazione radio o un giornale cercano di stabilire quale sia la canzone israeliana più amata di tutti i tempi.
Il prossimo settembre saranno passati 30 anni da quando sul prato della Casa Bianca un Yitzhak Rabin scuro in volto strinse la mano a un raggiante Yasser Arafat dopo la firma della Dichiarazione di Principi
L’apparizione la scorsa settimana di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i “territori palestinesi occupati”, sull’emittente Al Mayadeen affiliata a Hezbollah sembra fatta apposta per confermare che le simpatie della rapporteur dell'Onu vanno senza remore a coloro che perseguono la distruzione di Israele
Yom HaZikaron e Yom HaAtzmaut – la Giornata del Ricordo per i caduti e le vittime del terrorismo e la Giornata dell'Indipendenza – sono due ricorrenze indissolubilmente legate fra loro sin dal 1950
“Il mondo spezza tutti quanti – ha scritto Ernest Hemingway in Addio alle armi – e poi molti sono forti nei punti spezzati. Ma quelli che non spezza, li uccide.