Sezione: Attualità

Presidente iraniano nega Shoà e propone pulizia etnica degli ebrei dal M.O.

Due settimane dopo aver detto che Israele deve essere cancellato dalla mappa.

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha impresso un ulteriore passo avanti ai suoi violenti attacchi contro ebrei e Israele giovedì pomeriggio negando la Shoà e chiedendo a Austria e Germania di creare uno stato ebraico entro i loro confini. “Noi non crediamo che Hitler abbia ucciso sei milioni ebrei”, ha detto Ahmadinejad, aggiungendo che, nell’ipotesi […]

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Partita della Pace?

La Federcalcio palestinese vuole punire i giocatori che vi hanno partecipato.

La Federazione Calcio palestinese intende punire i calciatori suoi federati che hanno partecipato insieme a calciatori israeliani alla “Partita della Pace” tenuta recentemente a Barcellona. “Formeremo una commissione che indagherà i giocatori che hanno partecipato alla partita: chiunque risulterà coinvolto, verrà punito”, ha dichiarato alla Reuters Jamal Zaqout, alto funzionario della Federcalcio palestinese. “Noi ci […]

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Ben-Gurion era favorevole al compromesso territoriale

Lo ha ricordato Sharon, citandone le parole testuali.

“Ben-Gurion era disposto ad accettare dolorosi compromessi”. Lo ha ricordato mercoledì il primo ministro israeliano Ariel Sharon parlando nel kibbutz Sde Boker, il kibbutz cui apparteneva e dove è sepolto David Ben-Gurion. Ed ha aggiunto, citando le parole del fondatore dello stato d’Israele: “Ben-Gurion diceva: Non abbiamo mai dimenticato che questa è la nostra terra, […]

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Netanya, dieci anni di stragi palestinesi

La città israeliana sorge nel punto in cui la ex linea verde pre-67 corre a pochi km dal mare.

La città israeliana di Netanya, che sorge nel punto in cui il territorio israeliano pre-’67 è più stretto, a pochi chilometri dall’ex linea armistiziale fra Israele e Cisgiordania e dalla città palestinese di Tulkarem, è stata colpita numerose volte negli ultimi dieci anni dal terrorismo stragista palestinese. Ricordiamo qui di seguito gli attentati più gravi. […]

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Una guerra immorale

? difficile immaginare una società che non consideri un atto di barbarie farsi esplodere fra civili innocenti.

Da un editoriale del Jerusalem Post

È difficile immaginare una società che non consideri un atto di pura barbarie farsi esplodere in mezzo a una folla di civili innocenti. Eppure è difficile sfuggire all’impressione che, ancora oggi, quella palestinese resti una società di questo tipo. Le cose stavano sicuramente così poco tempo fa, nel momento più alto dell’offensiva terrorista contro Israele, […]

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Sicurezza in primo piano

Poco prima dellattentato, Sharon aveva tenuto un discorso tutto incentrato sulla lotta alla povertà.

Da un articolo di Akiva Eldar

La strage a Netanya riporta la questione della sicurezza in vetta all’ordine del giorno del dibattito pubblico israeliano per la prima volta dopo che l’inaspettata affermazione dell’ex sindacalista Amir Peretz nelle primarie laburiste aveva fatto puntare tutti i riflettori sui temi sociali e sulle elezioni anticipate di fine marzo. Poco prima dell’attentato suicida di lunedì […]

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E la lotta palestinese al terrorismo?

Gli apparati di sicurezza dellAutorità Palestinese versano nel caos e nellanarchia.

Da un articolo di Danny Rubinstein

La strage a Netanya è un ulteriore segnale della debolezza dell’Autorità Palestinese. Il presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen) è senza dubbio il leader palestinese che più esplicitamente esprime opposizione al terrorismo e alla violenza contro Israele. È uno dei pochi che, durante tutti gli anni della cosiddetta seconda intifada, ha continuato a dire che la […]

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Ottimisti, pessimisti e il consenso nazionale

Il consenso nazionale in Israele si è modificato, scombussolando tutte le analisi sulla politica israeliana.

Da un articolo di Barry Rubin

La politica israeliana sta attraversando uno dei suoi più drammatici cambiamenti degli ultimi trent’anni. Il riallineamento di partiti e leader è tanto più notevole perché gli ultimi sviluppi – la defezione di Shimon Peres da presidente del partito laburista, il ritiro di quel partito dalla coalizione di governo, la decisione di Ariel Sharon di lasciare […]

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Europa e Israele

Nonostante segnali di miglioramento, gli europei non hanno mutato le loro concezioni di fondo.

Da un editoriale di Ha'aretz

Alcuni vedono nel risultato della Conferenza di Barcellona, terminata la scorsa settimana, il segno di un fondamentale cambiamento nell’atteggiamento dell’Europa verso Israele. Gli stati arabi chiedevano di aggiungere nel comunicato finale, relativo al codice di condotta euro-mediterraneo contro il terrorismo, il diritto all’autodeterminazione e alla lotta contro l’occupazione. Israele si è opposto. Quando è stato […]

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Ritorno al futuro

La decisione di Sharon di lasciare il Likud può indicare un riallineamento dell'intera mappa politica d'Israele.

Da un articolo di Shlomo Avineri

Oltre alle ovvie conseguenze immediate sulla futura politica israeliana, la decisione di Ariel Sharon di lasciare il Likud e fondare un suo proprio partito potrebbe indicare un riallineamento dell’intera mappa politica del paese. Fino al 1967 il Likud e i partiti suoi predecessori (Herut e Gahal) costituivano un fenomeno marginale nella vita politica del paese. […]

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