Ha scritto Ha’aretz (26.10): Il voto alla Knesset sul piano di disimpegno dalla striscia di Gaza e sulla smantellamento di alcuni insediamenti nel nord della Cisgiordania rappresenta un passaggio storico nella lunga battaglia degli israeliani per il loro focolare nazionale: la battaglia per quel focolare nazionale sionista, circoscritto, democratico, laico e pacifico a cui aspiravano […]
La Knesset ha approvato martedì sera il piano di disimpegno dalla striscia di Gaza e da una parte della Cisgiordania nord presentato dal primo ministro israeliano Ariel Sharon, con 67 voti a favore, 45 contro, 7 astenuti. Questi i risultati della votazione in dettaglio: A FAVORE: Likud: 23 parlamentari a favore (Ariel Sharon, Binyamin Netanyahu, […]
“Non vogliamo governare su milioni di palestinesi la cui popolazione raddoppia a ogni generazione. Israele vuole essere una democrazia e non può farlo. Il disimpegno apre le porte verso nuove realtà”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Ariel Sharon lunedì pomeriggio durante il discorso con cui ha avviato lunedì il dibattito alla Knesset sul […]
E’ un periodo di una decina di giorni di intensa attività legislativa sul piano di disimpegno quello che ha avuto inizio domenica con l’approvazione da parte del governo israeliano del progetto di legge per gli indennizzi destinati agli israeliani che dovranno abbandonare le loro proprietà dalla striscia di Gaza e da una parte della Cisgiordania […]
Adnan al-Ghoul, numero due dell’ala militare dell’organizzazione terrorista Hamas, ucciso giovedì sera insieme al suo vice dal razzo di un elicottero israeliano mentre transitava in auto nel campo palestinese di Jabaliya (striscia di Gaza), era uno dei famigerati “ingegneri” esperti nella fabbricazione degli ordigni che vengono utilizzati per compiere attentati anche suicidi contro la popolazione […]
Un venerdì della scorsa estate ho letto su un giornale che un gruppo chiamato Middle East Peace Coalition (Coalizione per la Pace in Medio Oriente) avrebbe tenuto una dimostrazione il giorno seguente, fra le 3 e le 6 del pomeriggio, a Manhattan, nello Union Square Park. Si trattava di uno delle tante manifestazioni pubbliche, organizzate […]
Scrive Ha’aretz: I cittadini israeliani hanno eletto un primo ministro perché governasse su questioni difficili e importanti, non perché stesse in sintonia con gli indici di gradimento. Sharon è stato debitamente eletto, il governo ha debitamente votato; ora la Knesset, il parlamento sovrano, ha la facoltà di approvare la decisione. E’ così che deve funzionare […]
In Francia, nei primi nove mesi del 2004 si sono registrati più atti e minacce contro ebrei o luoghi ebraici che in tutto il 2003. Da gennaio a settembre la polizia francese ha registrato 123 azioni violente razziste o xenofobe e 294 minacce. Nello stesso periodo, sono stati registrati 164 atti e 594 minacce specificamente […]
Condannato lunedì da una corte israeliana a 25 anni di detenzione il capitano della nave cargo Karine A, e due altri ufficiali a 17 anni ciascuno, per complicità nel tentativo di introdurre clandestinamente un grande quantitativo di armi e munizioni da guerra di origine iraniana destinate ad alimentare attività militari e terroristiche anti-israeliane dell’Autorità Palestinese […]
Nel 1977, quando il presidente egiziano Anwar Sadat prese la storica decisione di optare per la pace con Israele, seppe marcare il cambiamento strategico con un gesto di grande impatto. Sadat fece ciò che allora era impensabile: si recò a Gerusalemme e parlò alla Knesset di persona per infondere fiducia. E questo lo rese credibile. […]