Fonda – un viaggio. Un racconto di Nava Semel tratto dalla raccolta Il cappello di vetro (Guida 2002) e il testo del suo intervento tenuto a Milano il 30 ottobre 2002. Nava Semel è una giovane scrittrice israeliana già nota in Italia grazie alla traduzione di due suoi libri per ragazzi, Lezioni di volo (trad. […]
Haim Be’er Haim Be’er è uno scrittore israeliano ancora poco conosciuto in Italia. Nato a Gerusalemme nel 1945 da una famiglia proveniente dall’Europa Orientale, ha già pubblicato diverse opere: Notzot (1979), Sha’ashue’ yom yom (1970), Et ha-zamir (1987), Gam ahavatam gam sinatam (1993) sugli scrittori Bialik, Brenner e Agnon, e il suo libro più significativo, […]
Hayim Be’er Sulla lingua ebraica. Nella preghiera della ‘amida appare un’espressione da un lato oscura e da un lato affascinante – “i superstiti tra i loro scribi” – che coloro che pregano pronunziano frettolosamente chiedendo a Dio che ne abbia misericordia insieme agli altri “anziani del tuo popolo, casa di Israel”. Spesso ho la sensazione […]
Un sogno spezzato, o dello yiddish in Israele Aharon Appelfeld, Notte dopo notte, trad. di Ofra Bannet e Raffaella Scardi, Giuntina, Firenze 2004, pp. 212, € 12. «A volte ho la sensazione che lo yiddish non sia altro che un lungo grido rappreso». La scrittrice americana Cynthia Ozick ha scritto qualche anno fa un racconto […]
In anteprima per il sito www.israele.net un brano del libro di Aharon Appelfeld, Storia di una vita, traduzione dall’ebraico di Ofra Bannet e Raffaella Scardi, Giuntina, Firenze, ottobre 2001, pp. 187, L. 24.000 (Euro 12,39). Per gentile concessione della casa editrice Giuntina Introduzione Queste pagine sono frammenti di memoria e riflessioni. La nostra memoria è […]
Raccontare una vita. Incontro con Aharon Appelfeld. Aharon Appelfeld è stato in Italia per presentare un suo libro apparso in traduzione italiana, Storia di una vita, nella bella traduzione di Ofra e Raffaella Scardi, Giuntina editore. Si tratta di un libro molto interessante e diverso dai libri di memorie che appaiono così spesso in questa […]
Respirando il silenzio. Su Aharon Appelfeld, Tutto ciò che ho amato, trad. di Ofra Bannet e Raffaella Scardi, Giuntina, Firenze 2002. «Amo la fiction, purché sia sostenuta da un’ossatura autobiografica. I documenti servono come punto di partenza, ma il resto deve restare completamente in mano alla dea della letteratura» Così ha affermato Imre Kertész, lo […]
In occasione della pubblicazione del libro di Aharon Appelfeld, Storia di una vita, per i tipi di Giuntina, abbiamo deciso di tradurre in italiano un suo brano su Shay Agnon (1888-1970), lo scrittore che più ha segnato la latteratura israeliana del XX secolo. Su Agnon, che ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura nel […]
Aharon Appelfeld Alcune osservazioni sul romanzo Tutto ciò che ho amato Trad. dall’ebraico di Anna Linda Callow La maggior parte della mia scrittura è autobiografica. Anche il libro Tutto ciò che ho amato è autobiografico, non nei particolari ma nel senso ampio del termine. Proverò a spiegarmi. La letteratura non è una documentazione del passato. […]
Pantere, giraffe e bambini a zig zag. Narrativa israeliana per bambini e ragazzi. Di Claudia Rosenzweig Forse c’è ancora qualcuno che si ostina a volere regalare ai bambini dei libri, oggetti che sembravano già obsoleti, non fosse che per la benefica rivoluzione portata da Harry Potter. Nonostante tutte le spiegazioni che i vari esperti si […]