L’ambizione siriana di dominare il Libano ha sempre dovuto fare i conti con le circostanze internazionali. Nell’ottobre 1990 Hafez Assad, sapendo di poter contare sul silenzio dell’occidente preoccupato di non rompere la coalizione anti-Saddam, diede l’ordine di sferrare l’attacco contro l’ultima parvenza di indipendenza a Beirut, presidiata dal generale cristiano Michel Aoun. Il 22 maggio […]
Ci sono voluti 90 anni per passare dal “non possumus” di Pio X, al riconoscimento vaticano dello Stato di Israele (30.12.93). “Come potremmo consentire che gli ebrei tornino nella Terra Santa, senza rinunciare ai nostri supremi principi?”, spiegava infatti nel 1904 il card. Merry del Val a Theodor Herzl. Quattro decenni dopo, al culmine della […]
“Nel corso della storia – scrive Piero Stefani(1) – l’ebraismo si è presentato anche come un sistema religioso contraddistinto da una serie specifica di comportamenti e convinzioni. Ma il popolo ebraico costituisce pure una collettività entro cui si viene all’esistenza. […] Per chi è nato ebreo vi sono, specie in epoca contemporanea, molti modi per […]
Cosa ha reso possibile il summit Sharon-Abu Mazen-Mubarak-re Abdullah l’8 febbraio a Sharm el-Sheikh? E cosa lo rende diverso dai tanti altri che l’hanno preceduto, compreso quello ad Aqaba del giugno 2003 fra gli stessi due protagonisti, il primo ministro israeliano Ariel Sharon e l’allora primo ministro palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen)? Gli osservatori israeliani […]
9 gennaio, elezioni presidenziali palestinesi: il primo autentico esercizio di democrazia nel mondo arabo, forse “la scossa di cui avevano bisogno i regimi totalitari del Medio Oriente – come dice Nagi al-Ghatrifi, riformista egiziano – l’esempio di cui avevano bisogno i dissidenti che si battono per la democrazia rifiutando la paternalistica convinzione che nella società […]
M. Paganoni per Nes n. 10, anno 16 - dicembre 2004
In tutta la loro storia, gli abitanti palestinesi di Cisgiordania e striscia di Gaza sono stati chiamati a votare in elezioni politiche generali soltanto due volte, in entrambe le occasioni grazie a un accordo con lo Stato di Israele. Prima di Israele, infatti, non era mai accaduto che le autorità al potere (turchi, inglesi, giordani, […]
“Se n’è andato così com’era vissuto, nel caos e nella confusione, immerso in una fitta nebbia di menzogne, di mezze verità e nell’ostinato rifiuto di guardare in faccia la realtà”. Così Yediot Aharonot (11.11.04) ha dato voce a un diffuso sentimento in Israele: “Arafat non è morto da eroe, non se n’è andato in un […]
Di una lunga intervista a Dov Weisglass, consigliere del primo ministro israeliano Ariel Sharon, il quotidiano Ha’aretz ha pubblicato mercoledì 6 ottobre alcune anticipazioni. Non senza qualche malizia. “Il significato del piano di disimpegno – vi si leggeva – è quello di congelare il processo diplomatico: congelandolo, si previene la nascita di uno stato palestinese […]
M. Paganoni per Nes n. 7, anno 16 - settembre 2004
Solo per i risarcimenti alle famiglie israeliane che dovranno sgomberare (circa diecimila persone), costerà un miliardo di dollari il piano per il disimpegno dalla striscia di Gaza e da quattro insediamenti isolati nella Cisgiordania settentrionale. Questa la cifra approvata dal gabinetto di sicurezza israeliano il 14 settembre scorso, insieme a una serie di principi per […]
“Entro la fine del 2005 non resterà nessun israeliano a Gaza”. Così parlò il primo ministro israeliano Ariel Sharon, dopo la sudata approvazione da parte del suo governo del piano per il disimpegno unilaterale dalla striscia di Gaza e da parte della Cisgiordania settentrionale. Approvazione che è costata l’allontanamento di due ministri di Unione Nazionale, […]