Poco meno di un anno fa sembrava chiaro come si stessero mettendo le cose. A Gerusalemme entrava in carica il nuovo governo guidato dal “falco” Benjamin Netanyahu (31 marzo), con l’“impresentabile” Avigdor Liberman agli esteri; alla Casa Bianca aveva fatto il suo ingresso Barack Obama (20 gennaio), il presidente più “sensibile” alla causa palestinese di […]
La speranza è che sia solo un bluff, Ankara che ci manda a dire: vedete di cosa siamo capaci se non ci accettate in Europa? Il timore è che si tratti, invece, di una svolta strategica. Il baluardo islamico nella Nato, lo storico amico mediorientale di Israele, il paese-chiave dei futuri gasdotti, quello da cui […]
Il Medio Oriente è prodigo di date storiche presto dimenticate, piani che prendono polvere nei cassetti, pronunciamenti diplomatici che lasciano il tempo che trovano. Tuttavia può darsi che i due discorsi dello scorso giugno – quello del presidente Usa Barack Obama di giovedì 4 all’Università del Cairo e quello del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu […]
Sono 34 le liste presentate per le elezioni politiche anticipate del 10 febbraio 2009. Nel 2006 se ne erano presentate 31. Tra le novità: Koah Lehashpia, la prima lista di disabili fisici; Tzabar, partito di giovani; Israelim, lista per il cambiamento del sistema elettorale. Si contano 4 liste ambientaliste e molte liste monotematiche, focalizzate su […]
Come accade regolarmente quando le Forze di Difesa israeliane sono impegnate in operazioni militari contro un nemico che non si fa scrupolo di usare i civili sia come bersagli sia come “scudi umani, la casella postale di questo sito viene improvvisamente raggiunta da una quantità di messaggi carichi di odio e spesso di insulti. Anche […]
La domanda di rigore che tutti i giornalisti stranieri ponevano agli intervistati israeliani durante i giorni della controffensiva anti-Hamas nella striscia di Gaza era: che influenza ha avuto l’imminente scadenza elettorale del 10 febbraio sulla decisione di lanciare le operazioni militari il 27 dicembre 2008? La risposta degli esponenti israeliani era sempre la stessa: “nessuna”. […]
M. Paganoni per NES n. 11, anno 20 - dicembre 2008
“La mia soluzione per salvaguardare uno Stato che sia ebraico e democratico è quella di avere due stati nazionali con limiti ben definiti. Quando ci saranno due stati per due popoli, potremo rivolgerci agli arabi israeliani e dir loro: la vostra sovranità nazionale si realizza altrove, non in Israele. Qui siete cittadini con pari diritti, […]
M. Paganoni per NES n. 10, anno 20 - novembre 2008
“Nelle stesse ore in cui i cittadini americani eleggevano presidente Barack Obama – ha sottolineato il Jerusalem Post (6.11.08)– i terroristi di Hamas finivano di mettere a punto un attacco per prendere in ostaggio soldati israeliani, infrangendo il relativo cessate il fuoco in vigore da cinque mesi. I solerti ingegneri di Hamas avevano già completato […]
Non stupisce più di tanto gli osservatori israeliani il fatto che negli anni ’70 e ’80 anche l’Italia abbia “pagato il prezzo per la propria tranquillità”, per dirla con Ronen Bergman (Ha’aretz, 18.08.08), accordando libertà di movimento ai terroristi palestinesi. Non è stata la sola. Si ricorda ad esempio la Francia che, nel 1988, dopo […]
M. Paganoni per NES n. 8, anno 20 - settembre 2008
Dopo le primarie del partito Kadima e le dimissioni di Ehud Olmert, spetterà a Tzipi Livni formare il nuovo governo d’Israele. Se non ci dovesse riuscire, il paese andrà ad elezioni anticipate. Ma un fatto è certo: in ogni caso, almeno sul piano del negoziato di pace, non si ripartirà da zero. Olmert infatti, prima […]