Sezione: MITZPÉ: gli articoli del direttore Marco Paganoni

L’eloquente differenza fra crimini ed errori

Goldstone si è ricreduto. Sergio Romano no, e sbaglia

di Marco Paganoni, aprile 2011

Si sa, in cauda venenum: il veleno infilato alla fine di un articolo è quello che resterà, e farà opinione. Per questo, alla fine del suo pezzo sul Rapporto Goldstone (Corriere della Sera, 22.04.11) Sergio Romano scrive che “la guerra di Gaza fece più di 1.400 vittime nel campo palestinese e 13 in quello israeliano: […]

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Herzl: “Il sionismo è l’aiuto che gli ebrei porgono a se stessi”

A centocinquant’anni dalla sua nascita, resta attualissima la forza visionaria e l’approccio profondamente pragmatico del fondatore del sionismo politico

di Marco Paganoni, giugno 2010

“Nei paesi attualmente antisemiti mi si darà ragione; negli altri, dove gli ebrei per il momento si trovano bene, probabilmente i miei compagni di stirpe impugneranno nella maniera più violenta le mie affermazioni: essi mi crederanno solo quando la caccia all’ebreo tornerà a visitarli. E quanto più a lungo l’antisemitismo si fa attendere, tanto più […]

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Chi ha fretta di dividere la terra?

Secondo Sergio Romano, gli israeliani stanno “sbocconcellando la pizza” mentre si discute di come dividerla. Ma i dirigenti palestinesi non sembrano pensarla allo stesso modo

di Marco Paganoni, maggio 2010

Se gli israeliani stanno “sbocconcellando la pizza” mentre si discute di come dividerla (così Sergio Romano sul Corriere della Sera, 10.5.10, a proposito di insediamenti e negoziato), allora i palestinesi dovrebbero avere una gran fretta di arrivare al più presto a un accordo: solo in questo modo, infatti, potrebbero fissare una volta per tutte i […]

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Non esiste nessuna Gerusalemme est come non esiste nessuna Berlino est

Se Obama esige che Israele abdichi alla sovranità sui quartieri ebraici di Gerusalemme, perché mai i palestinesi dovrebbero pretendere di meno?

di Marco Paganoni, aprile 2010

Checché ne dica il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan, la vera minaccia alla pace in Medio Oriente, e potenzialmente nel resto del mondo, non è Israele ma l’Iran. E lo sanno tutti. Sicuramente lo sa anche il presidente Barack Obama, che infatti – al di là delle prevedibili polemiche dei suoi avversari, dentro e […]

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Centrodestra, centrosinistra e Israele: facciamo il punto

Sia a destra che a sinistra c’è chi fa professione di solidarietà verso Israele, magari per coprire un passato di segno opposto. La politica estera italiana è cambiata, ma quanti sono i veri amici d’Israele?

di Marco Paganoni, febbraio 2010

Se la politica estera dell’Unione Europea conta poco, figuriamoci quella dell’Italia. Ma per quel poco che vale, certamente non si può più dire che si ripeta sempre uguale. Il giro di boa va probabilmente datato al 15 aprile 2002 quando, non per iniziativa del governo (Berlusconi II), bensì, come suol dirsi, della società civile, si […]

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Perché i palestinesi si oppongono al negoziato?

Otterrebbero uno stato con capitale a Gerusalemme est e lo sgombero del grosso degli insediamenti, ma tengono duro sperando in una soluzione imposta dall’esterno senza dover firmare la pace definitiva con Israele

di Marco Paganoni, dicembre 2009

Poco meno di un anno fa sembrava chiaro come si stessero mettendo le cose. A Gerusalemme entrava in carica il nuovo governo guidato dal “falco” Benjamin Netanyahu (31 marzo), con l’“impresentabile” Avigdor Liberman agli esteri; alla Casa Bianca aveva fatto il suo ingresso Barack Obama (20 gennaio), il presidente più “sensibile” alla causa palestinese di […]

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Ankara-Damasco-Teheran

Il nuovo asse che assedia Israele

di Marco Paganoni, dicembre 2009

La speranza è che sia solo un bluff, Ankara che ci manda a dire: vedete di cosa siamo capaci se non ci accettate in Europa? Il timore è che si tratti, invece, di una svolta strategica. Il baluardo islamico nella Nato, lo storico amico mediorientale di Israele, il paese-chiave dei futuri gasdotti, quello da cui […]

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Netanyahu è andato dritto al cuore del problema

Se hanno da esservi due stati per due popoli, e lo stato per il popolo palestinese è riconosciuto anche dal Likud, logica vuole che ora i palestinesi riconoscano lo stato per il popolo ebraico

di Marco Paganoni, luglio 2009

Il Medio Oriente è prodigo di date storiche presto dimenticate, piani che prendono polvere nei cassetti, pronunciamenti diplomatici che lasciano il tempo che trovano. Tuttavia può darsi che i due discorsi dello scorso giugno – quello del presidente Usa Barack Obama di giovedì 4 all’Università del Cairo e quello del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu […]

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Alla vigilia delle elezioni politiche israeliane 2009

Le squadre in campo

A cura di M. Paganoni

Sono 34 le liste presentate per le elezioni politiche anticipate del 10 febbraio 2009. Nel 2006 se ne erano presentate 31. Tra le novità: Koah Lehashpia, la prima lista di disabili fisici; Tzabar, partito di giovani; Israelim, lista per il cambiamento del sistema elettorale. Si contano 4 liste ambientaliste e molte liste monotematiche, focalizzate su […]

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Solidarietà a Israele

I messaggi che riceve in questi giorni www.israele.net

A cura di M. Paganoni

Come accade regolarmente quando le Forze di Difesa israeliane sono impegnate in operazioni militari contro un nemico che non si fa scrupolo di usare i civili sia come bersagli sia come “scudi umani, la casella postale di questo sito viene improvvisamente raggiunta da una quantità di messaggi carichi di odio e spesso di insulti. Anche […]

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