Missile Qassam palestinese lanciato domenica pomeriggio dalla striscia di Gaza verso il territorio israeliano presso Zikim.
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Respinta dal ministro degli esteri Tzipi Livni la proposta egiziana di modificare la Road Map per passare direttamente al negoziato israelo-palestinese sullo status definitivo. Livni: “La Road Map indica già un orizzonte diplomatico per i palestinesi, ma prevede di muoversi per tappe verificando ad ogni tappa il rispetto degli impegni”. Secondo la Road Map, i negoziati finali avrebbero dovuto iniziare nel 2005, ma prima la parte palestinese avrebbe dovuto cessare le violenze e smantellare le strutture terroristiche.
Ministro degli esteri Tzipi Livni a delegati palestinesi durante il World Economic Forum (Sharm al-Sheikh, Egitto): La barriera di sicurezza israeliana avvicina la soluzione due-stati: quando si terranno negoziati, Israele prenderà in considerazione proposte per il suo spostamento o la sua rimozione. Lunilateralismo non è politica ufficiale del governo israeliano, ma solo un modo per superare lo stallo che ostacola la soluzione due-stati. La mancanza di un interlocutore non è un alibi: qualunque partner futuro dovrà essere capace di applicare gli accordi firmati.
Lanciata domenica una raccolta di soldi fra studenti e Guardie Rivoluzionarie iraniane per un fondo per la distruzione di Israele.
Ucciso un palestinese, altri due feriti, lunedì mattina in scontri a fuoco fra terroristi Hamas e Fatah presso Khan Younis (striscia di Gaza meridionale).
Un gruppo di diplomatici israeliani intende chiedere alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja di indagare il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad per pubblica istigazione e progettazione di genocidio, un reato previsto dalla Convenzione di Ginevra per la Prevenzione e Punizione del Crimine di Genocidio (dicembre 1948). No comment dal ministero degli esteri israeliano, che definisce la cosa una “iniziativa privata”.
Walid Jumblatt, leader druso e capo del Partito Socialista Progressista libanese, intervistato lunedì: Gli iraniani cercano di usare Hamas e altri gruppi palestinesi per minacciare lindipendenza del Libano e di stati come Giordania ed Egitto. Gli iraniani, con la loro anima espansionista, cercano di destabilizzare la regione. Vogliamo un Libano indipendente dalla Siria, mentre essi semplicemente non riconoscono lindipendenza libanese e usano ogni mezzo per intimidirci.
Ministro difesa Peretz ha approvato domenica lallargamento di quattro insediamenti in Cisgiordania, tre a ridosso della ex linea armistiziale fra Israele e Giordania, il quarto nella Valle del Giordano.
Secondo il prof. Zeev Alfassi, ex capo del Dipartimento Energia Nucleare dellUniversità Ben-Gurion, lIran potrebbe essere già in possesso della bomba atomica.
Primo ministro israeliano Ehud Olmert e il leader dellopposizione Benjamin Netanyahu (Likud) hanno proposto domenica di creare un forum di ex pm israeliani dedicato alla questione della minaccia posta dallIran. Al forum dovrebbero partecipare anche Shimon Peres e Ehud Barak.