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Approvato progetto per 3.500 nuove unità dabitazione sulla striscia di terreni statali detta E1, che collega Gerusalemme a Ma’aleh Adumim.

Il governo israeliano ha approvato lunedì la proposta del pm Sharon di aumentare di 150 milioni di shekel i fondi statali per la sanità.

Civili israeliani di Gush Katif (striscia di Gaza) hanno segnalato alle autorità diversi estremisti che potrebbero opporsi con la violenza al piano di disimpegno, e ne hanno chiesto l’allontanamento: si tratta di persone arrivate recentemente a Gush Katif, per lo più affiliate al gruppo estremista Revava, nel quale sono confluiti membri dei gruppi di estrema destra Kach e Kahane Chai, fuori legge in Israele.

Tre soldati e un agente di polizia israeliani feriti da colpi darma da fuoco (due gravi) domenica mentre cercavano auto rubate nel campo palestinese di Al-Amari, a sud di Ramallah.

Cinque uomini, fra cui quattro arabi israeliani di Gerusalemme, incriminati con l’accusa d’aver progettato una serie di attentati esplosivi, anche contro la Knesset, per accreditarsi presso Al Qaeda.

I gruppi armati palestinesi riuniti al Cairo hanno concordato giovedì di allungare il periodo di “calma” (degli attentati contro Israele) fino alla fine dell’anno in cambio dell’impegno israeliano di ritirarsi da città e scarcerare detenuti.

Israele: La decisione del Cairo è un affare interno fra palestinesi, il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) si è già impegnato per una tregua al vertice di Sharm el-Sheikh dell’8 febbraio scorso, Israele si attende che l’AP proceda a smantellare i gruppi terroristici, il vero test saranno i fatti sul terreno.

Giunto giovedì in Israele il nuovo ambasciatore egiziano Muhammed Assem Ibrahim, dopo che la carica era rimasta vacante per più di tre anni.

Abu Abir, portavoce dei Comitati di Resistenza Popolare palestinesi di Gaza, ha dichiarato venerdì ai giornalisti che il suo gruppo non si atterrà alla “calma” concordata giovedì da altre fazioni palestinesi al Cairo.

Negli incontri di martedì a Gerusalemme con i leader di Svezia, Francia, Belgio e Polonia il pm Sharon ha chiesto che la UE non operi artificiali distinzioni fra ala politica e ala militare di Hezbollah.