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Circa 500 palestinesi detenuti per reati contro la sicurezza iniziano sciopero della fame per protestare contro il summit di Sharm el-Sheikh.

Pm Sharon a Sharm el-Sheikh: Il piano di disimpegno può aprire la strada allattuazione della Road Map.

Cecchini palestinesi aprono il fuoco martedì mattina su veicoli israeliani presso Gush Katif (striscia di Gaza meridionale).

Rappresentante di Hamas in Libano dice che il suo gruppo non è vincolato dal cessate il fuoco israelo-palestinese annunciato martedì a Sharm el-Sheikh.

Neve martedì mattina su Gerusalemme, Safed (Galilea) e alture del Golan.

Ministro esteri egiziano Abul-Gheit: Egitto e Giordania hanno deciso in linea di principio di far tornare i loro ambasciatori in Israele, ma non hanno deciso quando. Israele non nasconde delusione per il ritardo.

Hamas e Jihad Islamica dicono che non saranno vincolati dal cessate il fuoco se Abu Mazen non otterrà le loro condizioni.

Portavoce di Hamas a Gaza alla tv Al-Jazeera martedì pomeriggio: Il summit (di Sharm e-Sheikh) e i suoi risultati esprimono solo la posizione dellAutorità Palestinese e non quella di tutte le fazioni palestinesi.

Al vertice di martedì a Sharm el-Sheikh, Israele e Autorità Palestinese annunceranno la fine di più di 4 anni di ostilità: Abu Mazen annuncerà la fine di terrorismo e violenze, Sharon annuncerà la fine delle operazioni militari a condizione che cessino terrorismo e violenze.

Al vertice di martedì a Sharm el-Sheikh, il pm Sharon inviterà a non perdere loccasione che si è creata, chiederà fatti, non parole nella lotta al terrorismo, ribadirà limpegno d’Israele per la Road Map, sottolineerà la sua determinazione di effettuare il piano di disimpegno possibilmente in coordinamento con i palestinesi.