Presidente dIsraele Katsav: In linea di principio non intendo concedere amnistia a detenuti che si sono macchiati di reati di sangue, salvo considerare ulteriori aspetti come quelli umanitari. Smentite divergenze fra presidente e governo sulla questione.
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Israeliani e palestinesi hanno concordato sabato sera di istituire una commissione speciale per affrontare la questione della scarcerazione di detenuti palestinesi. Dovrebbe riunirsi subito dopo il summit di martedì a Sharm el-Sheikh. Finora i palestinesi hanno respinto lofferta israeliana di un primo gruppo di 900 scarcerazioni.
Durante il summit di martedì a Sharm el-Sheikh, il pm Sharon potrebbe invitare in Israele il presidente egiziano Mubarak.
Ministro difesa Shaul Mofaz ha approvato domenica la scarcerazione di Qassam Barghouti, 19 anni, figlio del capo terrorista allergastolo Marwan Barghouti. Qassam è responsabile di vari agguati con armi da fuoco in Cisgiordania, con ferimento di una donna arabo-israeliana.
Ministro difesa Shaul Mofaz: la caccia ai terroristi latitanti, temporaneamente congelata, verrà sospesa solo se abbandoneranno i gruppi terroristici e cederanno le armi alla polizia dellAutorità Palestinese.
Forze palestinesi avrebbero scoperto e bloccato domenica un traffico darmi attraverso un tunnel al confine fra Egitto e striscia di Gaza.
Ministro esteri Sahlom (dopo incontro con segretario di stato Usa Rice): Se lAutorità Palestinese non farà di tutto per frenare gli estremisti, non farà altro che dar loro il tempo per riorganizzarsi.
Segretario di Stato Usa Rice: Questo è un momento di ottimismo perché sono in corso cambiamenti fondamentali in Medio Oriente nel suo complesso.
Resta alto l’allarme anti-terrorismo: giovedì le forze di sicurezza israeliane hanno ricevuto almeno 50 segnalazioni di possibile attentato. Nella notte sventato un attentato nella zona di Gerusalemme.
Ospedale Hadassah di Gerusalemme pronto a praticare un difficile trapianto di midollo per salvare la vita a Diyar al-Jaff, bambino iracheno di 5 anni affetto da rara forma di leucemia. Diyar è figlio unico di una famiglia curda di Halabja (nord Iraq) sopravvissuta ai gas di Saddam Hussein nel 1988.