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Inviate nello Sri Lanka altre 80 tonnellate di aiuti di prima necessità donate alla Stella Rossa di Davide da privati israeliani.

Il ministro della difesa israeliano Shaul Mofaz ha dichiarato che Israele è pronto a trasferire alla nuova dirigenza eletta dai palestinesi il controllo su ordine e sicurezza in diverse città dei territori, fra cui Gaza, Jenin e Ramallah. Non mandiamo i nostri soldati nelle città palestinesi per niente ha detto Mofaz Se siamo là è solo per fermare gli attacchi con missili e mortai e le infiltrazioni terroristiche. Fosse per noi, tutti questi posti di blocco non esisterebbero nemmeno.

Subito arrestati dalla polizia israeliana quattro studenti ultra-ortodossi che hanno aggredito a insulti un prete armeno nella parte vecchia di Gerusalemme. Netta condanna, fra gli altri, del sindaco della città Lupolianski e della Anti-Defamation League.

Settimanale egiziano scrive che lo tsunami nel sud-est asiatico è stato provocato da esperimenti atomici condotti da Usa-Israele-India, paesi pronti a collaborare fra loro per sterminare il genere umano.

Arrestato giovedì dai soldati israeliani a Beit Lahia un membro di Fatah che guidava lanci di mortaio dalla striscia di Gaza.

Israele ha concrete informazioni che gruppi terroristici intendono lanciare attacchi domenica 9 gennaio per sabotare le elezioni palestinesi facendone cadere la colpa su Israele. Le Forze di Difesa israeliane faranno di tutto per garantire elezioni tranquille ha detto Yorai Kedar, capo del dip. operativo Ma anche i palestinesi devono fare la loro parte.

Tiri di mortaio palestinesi venerdì mattina su abitazioni israeliane nella parte sud della striscia di Gaza, missili Qassam sul Negev occidentale. Danni ma no vittime.

Dodici israeliani feriti (due gravi) mercoledì mattina in due esplosioni quasi sicuramente causate da missili Qassam palestinesi lanciati sulla parte nord della striscia di Gaza. Missili Qassam mercoledì anche su Sderot e kibbutz nel Negev occidentale.

L’ambasciatore dello Sri Lanka in Israele Diffa Digeratna ha ringraziato per gli aiuti finora ricevuti e ha chiesto a Israele di inviarne ancora, spiegando che i medicinali sono già esauriti. Il ministro della sanità Danny Naveh ha detto che Israele farà tutto il possibile per venire incontro alle richieste.

Pm Sharon ai contestatori che vogliono bloccare le operazioni di ritiro da Gaza: “Lasciate stare i nostri soldati, se avete delle critiche prendetevela con me. Il governo userà tutto il suo potere contro coloro che organizzano il rifiuto di eseguire l’ordine di disimpegno, o che se la prendono con i soldati in servizio”.