Sezione: News

Operazione militare israeliana, martedì notte a Nablus, per arrestare terroristi latitanti asserragliati in una casa con civili. Nello scontro a fuoco restano uccisi 5 palestinesi ricercati e, forse, un civile.

Fra i terroristi morti nello scontro a fuoco a Nablus martedì notte, anche: Hani Aked, Majdi Mari, Mulam Abu Jamila e Nader Aswad, responsabili fra l’altro dell’invio dei ragazzini palestinesi con cinture esplosive scoperti in tempo dai soldati al posti di blocco di Hawara nel marzo scorso.

Scontro a fuoco mercoledì pomeriggio a Jenin: uccisi tre palestinesi ricercati per terrorismo, armati di mitra Kalashnikov, M-16 e bombe a mano.

Tre soldati feriti (uno è grave) martedì mattina da attentatore suicida che si è fatto esplodere al valico di Habala (barriera difensiva), presso Kalkilya, usato da palestinesi per trasportare merci agricole. Feriti anche 2 palestinesi. Rivendicazione Brigate Al Aqsa.

Il gabinetto di sicurezza ha approvato martedì mattina (voti: 9 a 1) una serie di misure per lapplicazione del piano di disimpegno unilaterale dalla striscia di Gaza e parte nord della Cisgiordania, compreso lammontare degli indennizzi alle famiglie israeliane da far sgomberare (e che vi abitavano prima del 6.06.04): in tot ca. 1 miliardo di $.

Pm Sharon: Non cè in programma nessun referendum sul piano di disimpegno. Ministro difesa Mofaz: Delibere del governo e del parlamento sono sufficienti per autorizzare il disimpegno.

Incriminati davanti a tribunale di Beer Sheva i membri di una cellula terroristica di arabi beduini israeliani sventata 2 mesi fa a sud di Tel Sheva: progettavano il sequestro di soldati in cambio della promessa di 100.000 $ da parte di Hamas.

Delegati europei allOnu si oppongono alla richiesta dellOlp di riaprire la discussione sulla barriera anti-terrorismo israeliana.

Sequestrato e ucciso senza processo a Ramallah Rami Yaghmour, un palestinese di Al-Bireh arrestato con laccusa di aver collaborato con i servizi di sicurezza israeliani nella lotta contro il terrorismo. E il sesto palestinese ucciso in un anno e mezzo a Ramallah per presunto collaborazionismo.

Dopo incontro martedì con il ministro degli interni israeliano Avraham Poraz, il Vaticano dichiara che Israele si è impegnato a risolvere rapidamente il problema dei ritardi nel rilascio dei visti a sacerdoti cattolici. Si tratterebbe di religiosi per lo più arabi, la cui posizione richiede controlli più lunghi per ragioni di sicurezza.