Soldati Onu messi in fuga da terroristi Hezbollah

È accaduto a fine marzo, ma i mass-media non ne hanno parlato

image_2084Uomini armati appartenenti a Hezbollah hanno messo in fuga una unità dell’UNIFIL il mese scorso quando i soldati della forza di peacekeeping dell’Onu nel Libano meridionale hanno scoperto un camion pieno di armi e munizioni appartenente al gruppo terrorista sciita libanese.
All’incidente fa brevemente cenno un rapporto semestrale inoltrato dal Segretario Generale Ban Ki-Moon al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Si tratta della prima volta che le truppe UNIFIL si sono trovate faccia a faccia con uomini armati a sud del fiume Litani, un’area in cui Hezbollah non può entrare in base alla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza.
Secondo una fonte governativa a Gerusalemme, l’incidente ha causato serio imbarazzo all’UNIFIL. La fonte riferisce che dei soldati UNIFIL di pattuglia avevano individuato un camion e lo avevano inseguito fino a farlo accostare. Ma quando i caschi blu si sono avvicinati al veicolo, continua la fonte israeliana, dal camion sono usciti uomini armati di Hezbollah che hanno minacciato i soldati Onu puntando le armi. A quel punto, gli uomini della pattuglia UNIFIL sono risaliti sui loro mezzi e hanno fatto ritorno alla loro base.
Il rapporto del Segretario Generale afferma che l’incidente è avvenuto la notte tra il 30 e il 31 marzo scorsi, aggiungendo che “la grave violazione della risoluzione Onu suscita preoccupazione”.
Il fatto non venne riportato dai mass-media al momento in cui accadde.
Ufficiali della difesa israeliana ritengono che terroristi Hezbollah si trovino abitualmente in aree dove l’organizzazione gode dell’appoggio centralizzato da parte dei civili, e nel Libano meridionale vi sono molte zone che rispondono a queste caratteristiche giacché gli abitanti nel sud del paese sono in maggioranza musulmani sciiti e sostengono Hezbollah.

(Da: Ha’aretz, 22.04.08)

In alto: foto d’archivio