Sondaggio: due palestinesi su tre favorevoli ai bombardamenti Hezbollah

La maggioranza degli intervistati resta favorevole anche alle stragi suicide

image_1381Il recente conflitto in Libano ha visto un aumento del sostegno a Hezbollah fra la popolazione palestinese nei territori e fra gli arabi israeliani, e della convinzione che il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah persegue per il loro benessere. È quanto emerge da un sondaggio d’opinione condotto congiuntamente dall’ Harry S. Truman Institute for the Advancement of Peace dell’Università di Gerusalemme e dal Palestinian Center for Policy and Survey Research based di Ramallah (Cisgiordania).
Secondo il sondaggio, che è stato fatto dopo la fine dei combattimenti in Libano, quasi due terzi dei palestinesi (65%) si dichiarano convinti che le organizzazioni terroristiche in Cisgiordania e striscia di Gaza dovrebbero adottare le tattiche di Hezbollah che consistono nel bombardare con razzi e missili case e città israeliane. Solo il 35% si dichiara contrario.
La ricerca fa notare che queste percentuali corrispondono a quelle del sostegno a Hezbollah misurato nel giugno 2000, subito dopo il completo ritiro delle forze israeliane dal Libano meridionale. A quel tempo, il 65% dei palestinesi risultava favorevole e il 27% contrario. Va tuttavia notato che nel 2000 il termine “tattiche di Hezbollah” assumeva un significato diverso, richiamando più gli attacchi guerriglieri contro postazioni militari israeliane che non i bombardamenti su civili.
Sempre secondo il sondaggio, la guerra dell’estate scorsa non avrebbe avuto effetto sulla percentuale di sostegno palestinese agli attentati suicidi contro civili israeliani, che continuano a godere dell’appoggio della maggioranza dell’opinione pubblica palestinese (più esattamente, il 57% oggi contro il 56% del marzo scorso). La tattica della presa in ostaggio di soldati israeliani gode del sostegno di tre quarti dei palestinesi contro un 23% di contrari.
Ciononostante, il 77% dei palestinesi intervistati si dice favorevole a un cessate il fuoco con Israele, mentre il 74% si dice convinto che i palestinesi non possano fare affidamento solo sulla “lotta armata” e che debbano arrivare a una composizione politica con Israele.
Tra gli israeliani intervistati, il 67% sostiene negoziati con un eventuale governo di unità nazionale dell’Autorità Palestinese comprendente sia Fatah che Hamas. Il 56% degli israeliani ritiene che si dovrebbe intrattenere negoziati anche con un governo Hamas che non includesse Fatah, contro un 43% di contrari.

(Da: YnetNews, Jerusalem Post, 26.09.06)

Nella foto in alto: Ritratti del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah (a destra), del presidente Bashar Assad (al centro) e del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad (a sinistra) durante la manifestazione per celebrare “la vittoria divina”, venerdì scorso a Beirut.