Sondaggio: ebrei e arabi orgogliosi d’essere israeliani

Si fidano di Corte Suprema e Forze armate; poco o nulla di politici, banche e mass-media

Un soldato arabo-israeliano con sua madre

Un soldato arabo-israeliano con sua madre

Sia gli ebrei e che gli arabi israeliani sono orgogliosi di essere israeliani. E’ quanto risulta dall’ampio sondaggio annuale Democracy Index, che il presidente dell’Israel Democracy Institute, Yohanan Plesner, e la sua direttrice accademica Tamar Hermann hanno presentato domenica al presidente d’Israele Reuven Rivlin. E’ dal 2003 che ogni anno il Democracy Index serve da barometro critico dell’opinione pubblica del paese.

Secondo il sondaggio, basato su interviste a un campione di 1.007 cittadini rappresentativo della popolazione adulta israeliana, ha rilevato che l’86% degli ebrei israeliani e il 65% degli arabi israeliani si dichiarano “molto” o “abbastanza” orgogliosi della propria cittadinanza israeliana, contro il 13% di ebrei israeliani e il 34% di arabi israeliani che si definiscono “poco” o “per nulla” orgogliosi di essere israeliani. Il dato dei cittadini “orgogliosi” risulta in crescita rispetto a quello dell’anno scorso.

Alla domanda su quali istituzioni incontrino maggiormente la loro fiducia, gli ebrei israeliani hanno indicato le Forze di Difesa (88%), il Presidente (71%) e la Corte Suprema (62%). Le istituzioni che suscitano meno fiducia fra gli ebrei israeliani risultano essere la Knesset, cioè il parlamento (35%), il Gran Rabbinato (29%) e i mass-media (28%). Tra gli arabi israeliani, le istituzioni più affidabili sono la Corte Suprema (60%), la polizia (57%), il Presidente (56%) ed anche le Forze di Difesa (51%), mentre le istituzioni che suscitano meno fiducia sono i mass-media (37%), la Knesset (36%) e i leader religiosi (36%).

Tre quarti degli israeliani (77% degli ebrei israeliani e 64% degli arabi israeliani) ritengono che i politici si occupino dei propri interessi più che di quelli della popolazione che li ha eletti. Invece il 20% degli intervistati (il 19% degli ebrei e il 25% degli arabi) non condivide l’affermazione che i politici perseguono di più i propri interessi.

Per la maggior parte, sia ebrei che arabi dichiarano di nutrire poca fiducia nelle istituzioni economiche: il 59% dice di non fidarsi del Ministero delle Finanze e il 62% delle banche. Una consistente maggioranza, il 79% degli intervistati, ritiene che i principali sindacati abbiano troppo potere.

Solo il 20% degli israeliani ritiene di poter influenzare realmente la politica del governo, contro il 76% che pensa di poter influenzare la politica del governo “poco” o “per nulla”. Sebbene il 71% degli ebrei israeliani e il 50% degli arabi israeliani abbiano risposto di non appartenere né sostenere nessuno specifico partito politico, il 66% degli ebrei israeliani e il 53% degli arabi israeliani si definiscono “molto” o “abbastanza” interessati alla politica del paese.

(Da: Jerusalem Post, Times of Israel, 4.1.15)