“Sono fiera di essere araba israeliana e sionista”

Una coraggiosa testimonianza in video, a dispetto di menzogne odio e minacce

“Sono molto fiera, innanzitutto, di essere un’araba israeliana sionista, e ho legato il mio destino a Israele e al popolo ebraico, un popolo di pace”. Lo afferma Sara Zoabi, una cittadina araba d’Israele, in un video di poco più di 3 minuti postato sabato scorso da Hananya Naftali, un famoso YouTuber israeliano. “La nazione ebraica è un modello di pace e amore”, aggiunge Sara Zoabi.

Alla domanda su perché si senta così vicina agli israeliani e non ai palestinesi, Zoabi risponde: “Io sono israeliana, sono nata qui, vivo qui. Punto. Non sento nessuna molestia né discriminazione per il fatto che sono araba. E’ vero il contrario: come araba e musulmana, ho tutti i miei diritti”.

Zoabi afferma inoltre che vuole vivere sotto un governo israeliano e che non ha alcun desiderio di vivere sotto un governo arabo o di Hamas.

(Da: Jerusalem Post, 19.2.19)

 

La musulmana che si batte per Israele

Hananya Naftali: Sara Zoabi, sei una delle donne musulmane più coraggiose che io conosca. Tu non ti vergogni del tuo amore per Israele e per gli ebrei. E nonostante l’odio e le minacce di morte che ricevi, vedo che sorridi.

Sara Zoabi: Ascolta bene. Io sono molto fiera, innanzitutto, di essere araba israeliana sionista e ho legato il mio destino allo stato di Israele e al popolo ebraico, un popolo di pace. Sono cresciuta fra gli ebrei, vivo fra gli ebrei, lavoro fra gli ebrei. Vedo solo amore e sostegno dal popolo ebraico. Il popolo ebraico è un modello di pace, un modello di amore.

Hananya Naftali: Come mai ti senti così vicina a Israele e non ai palestinesi?

Sara Zoabi: Io sono israeliana, sono nata qui, vivo qui. Punto. Io non sono palestinese, io sono israeliana. Da quando ho aperto gli occhi, ho la carta d’identità israeliana. Punto.

Hananya Naftali: Ti senti un cittadino di serie B?

Sara Zoabi: Ma quale serie B?!

Hananya Naftali: …perché sei musulmana e araba.

Sara Zoabi: Io non sento nessuna molestia né discriminazione per il fatto che sono araba. E’ vero il contrario: come araba e musulmana ho tutti i miei diritti. Di più, io voglio un governo ebraico: è bene per tutti noi. Io non voglio un governo di Hamas né un governo arabo, perché vedo cosa succede ai nostri fratelli arabi che vivono nei paesi arabi.

Hananya Naftali: Come araba, sei d’accordo di cantare la HaTikvà?

Sara Zoabi: Perché no? La HaTikvà è l’inno di Israele, un simbolo di identificazione col paese che mi abbraccia, che protegge me e i miei diritti. Sono pronta a cantare la HaTikvà senza cambiare una sola parola.

Hananya Naftali: Ricevi molte minacce a causa del tuo amore per Israele, vero?

Sara Zoabi: Purtroppo sì. Ho pagato e sto ancora pagando.

Hananya Naftali: Hai paura?

Sara Zoabi: Io vado avanti con la mia verità. Io temo solo il Signore. Niente può cambiare questo, e finché vivo continuerò a gettare luce con un grande riflettore sulla verità circa lo stato d’Israele e il meraviglioso popolo ebraico in mezzo al quale vivo.

Hananya Naftali: Smetteresti mai?

Sara Zoabi: Mai. Solo la morte mi farà tacere. Solo la morte.

Hananya Naftali: Sono parole molto forti.

Sara Zoabi: Solo la morte mi farà tacere. Andrò avanti con la mia verità fino alla fine.

Hananya Naftali: Grazie mille per il tuo coraggio, e per aver condiviso la verità con noi. Continua così.

Sara Zoabi: Grazie mille a voi. Io dico sempre: lunga vita allo stato d’Israele, e il popolo d’Israele è vivo e vegeto. E lo ribadisco in arabo: “il popolo d’Israele è vivo e vegeto”.