Tel Rehov, dove gli antichi apicoltori producevano cera e miele

Israele, dove l’archeologia è notizia da prima pagina (parte 5)

Da un articolo di Avigayil Kadesh (parte 5)

image_3484Con l’aiuto Jon Seligman, capo scavi e ricerche della Israel Antiquities Authority, e di Aren Maeir, noto archeologo dell’Università Bar-Ilan, prosegue il nostro viaggio fra alcuni degli scavi più significativi e interessanti degli ultimi venticinque anni in Israele.
Per la parte precedente: https://www.israele.net/sezione,,3478.htm

Qui, nella valle di Beit Shean, nel 2007 gli studiosi dell’Università di Gerusalemme hanno trovato i resti di una grossa struttura per la produzione del miele risalente all’età del ferro (epoca biblica). Aren Maeir lo definisce “un ritrovamento assolutamente unico, perché finora si riteneva che il miele a cui fa riferimento la celeberrima espressione ‘la terra del latte e del miele’ fosse miele di datteri. Ma qui abbiamo la prova evidente che a quell’epoca c’erano alveari”. Molto probabilmente si produceva commercialmente anche la cera.
I 30 alveari rimasti intatti, disposti in file ordinate, e i resti di quasi altri 200 erano fatti di paglia e argilla non cotta. Si sono trovati perfino resti di api, larve di api e pupe. Studiando il DNA di questi resti, nel 2010 i ricercatori hanno stabilito che quelle api erano simili alle specie anatoliche nella moderna Turchia. In effetti, un sigillo assiro dell’VIII secolo a.e.v. mostra che le api erano state trasportate per 400 chilometri dalla Turchia meridionale.
Tel Rehov, uno dei più grandi siti archeologici dell’età del ferro in Israele, ha anche restituito alcune delle maggiori collezioni mai rinvenute in Israele di vasellame greco risalenti al X-IX secolo a.e.v., insieme a indizi preziosi sulla cronologia degli eventi all’epoca dell’inizio della monarchia di Israele.

Nelle foto in alto: il sito archeologico di Tel Rehov e (sotto) le file di alveari scoperte nel 2007 dall’archeologo Amichai Mazar dell’Università di Gerusalemme

Si veda (in inglese):

http://www.rehov.org/Rehov/index.htm

[5. continua]