Tempi brutti per il mondo libero

Una lezione dall’esperienza della Georgia

Da un editoriale di Yisrael Hayom

image_2225Non sono tempi buoni per il mondo libero e la democrazia. L’amministrazione Bush, che aveva posto la democrazia in vetta agli obiettivi della sua politica estera, è rimasta con le mani in mano mentre la Russia invadeva la Georgia. (…)
Una delle lezioni da trarre dalla vicenda georgiana è l’inservibilità dell’Onu o di organizzazioni come la Nato o l’Unione Europea nel prevenire aggressioni e imporre la pace. Il che non sorprende nessuno in Israele.
I rapporti di forza tra noi e i nostri vicini, anche sommati fra loro, non sono certo paragonabili a quelli fra Russia e Georgia. Ma la conclusione, tutt’altro che nuova, è che – con tutta l’importanza che hanno i legami che abbiamo instaurato con i paesi amici, e senza nulla togliere agli sforzi fatti per conseguire tali accordi o accordi coi nostri nemici – resta il fatto che solo la nostra forza, unita alla continua sorveglianza su confini difendibili, è ciò che davvero garantisce la nostra sicurezza.

(Da: Yisrael Hayom, 19.08.08)

Nell’immagine in alto: La testata del quotidiano israeliano a distribuzione gratuita Israel Hayom (Israele Oggi). Di orientamento moderato, è oggi uno dei giornali più letti nel paese: con 250.000 copie, si piazza secondo dopo Yediot Aharonot e prima di Maariv.