Terroristi palestinesi minacciano ebrei allestero

Le Brigate al-Aqsa incoraggiano la presa in ostaggio di sionisti al di fuori dalla Palestina.

image_1168Terroristi legati al sempre più frazionato movimento Fatah, a cui appartiene anche il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), hanno minacciato aggressioni contro ebrei al di fuori di Israele come forma di ricatto per ottenere la scarcerazione di terroristi palestinesi detenuti in Israele.
“Questo è un appello a tutti i nostri combattenti – si legge nella dichiarazione diffusa lunedì dalle Brigate Martiri di al-Aqsa – perché si concentrino sul sequestro di soldati e civili israeliani nella nostra terra occupata. E se il nemico non rilascerà i nostri prigionieri, allora i sionisti al di fuori della Palestina saranno un obiettivo più facile per i nostri combattenti”.
La minaccia è stata diffusa poco prima che un attentato suicida palestinese, rivendicato sia dalla Jihad Islamica che dalla Brigate al-Aqsa, facesse strage di civili israeliani presso la vecchia stazione degli autobus di Tel Aviv.
Saeb Erekat, alto esponente e parlamentare di Fatah, ha declinato di commentare direttamente la minaccia, limitandosi a ribadire che la scarcerazione di tutti i detenuti palestinesi rimane la prima delle priorità nell’agenda politica del presidente Abu Mazen.
Sami Abu Zuhri, portavoce di Hamas (il movimento terrorista fondamentalista che attualmente controlla il governo dell’Autorità Palestinese) ha dichiarato: “Riteniamo che il nostro popolo abbia il diritto di usare ogni possibile mezzo, compreso l’uso della forza, per liberare i nostri prigionieri”.
Lo scorso giugno Israele ha scarcerato 400 palestinesi detenuti per attività terroristiche, nel quadro degli impegni per garantire la prosecuzione del cosiddetto cessate il fuoco. Ma i palestinesi dicono che non è abbastanza. Israele ha detto che in ogni caso non intende procedere alla scarcerazione di coloro che sono stati condannati per essersi personalmente macchiati di reati di sangue.

(Da: Ha’aretz, 17.04.06)