Ucciso a sangue freddo il giovane israeliano sequestrato in Cisgiordania

I terroritsi palestinesi: 'Rapirlo è stato facile

image_1279Trovato nelle prime ore di giovedì mattina dalle Forze di Difesa israeliane il corpo senza vita del 18enne israeliano Eliyahu Asheri, di Itamar, sepolto in un campo nel quartiere A-Tira di Ramallah.
Secondo gli inquirenti, è stato ucciso con un colpo alla testa poco dopo essere stato sequestrato, domenica scorsa. L’assassinio è stato rivendicato dai Comitati di Resistenza Popolare palestinesi.
Mercoledì Abu Abir, portavoce del gruppo terrorista, aveva mostrato una riproduzione della carta d’identità di Asheri dicendo alla tv Al-Jazeera che il giovane sarebbe stato “macellato davanti alle telecamere” se non si fosse fermata l’operazione israeliana a Gaza (per la liberazione del soldato in ostaggio Gilad Shalit). In realtà, molto probabilmente a quell’ora Asheri era già stato ucciso.
Giovedì il portavoce dei terroristi palestinesi è tornato sull’argomento dicendo che “il sequestro e l’esecuzione di Eliyahu Asheri dimostrano che, dal nostro punto di vista, la sicurezza di Israele è una tigre di carta, più finta che reale, e lo abbiamo dimostrato con il sequestro che è stato realizzato con facilità e senza difficoltà”.
Il portavoce ha minacciato altri sequestri e assassinii, dicendo che il suo gruppo si sente ““ovviamente incoraggiato” dall’insuccesso israeliano “a proseguire con la nostra sacrosanta jihad”.

(Da: Ha’aretz, YnetNews, 29.06.06)

Nella foto in alto: Eliyahu Asheri, 18enne di Itamar, sequestrato e ucciso da terroristi palestinesi