Un comportamento esemplare

Durante le operazioni di sgombero da Gaza i soldati israeliani vengono insultati in ogni modo.

Da un editoriale del Jerusalem Post

image_849Durante le operazioni di sgombero dalla striscia di Gaza i soldati israeliani vengono insultati in ogni modo, viene stata messa in dubbio la loro fedeltà ai valori umani ed ebraici e il loro onore di soldati e agenti di polizia… Tutto invano. I soldati non si mettono a litigare con i residenti, e non li aggrediscono. Stanno ad ascoltare con rispetto le espressioni del loro dolore, esprimendo comprensione. Quando devono portare via dei residenti che si rifiutano di eseguire l’ordine, assolutamente legale, di sgombero, non solo lo fanno nel mondo più garbato possibile, ma si fermano anche a raccogliere la kippà di un residente quando cade a terra…
“E’ estremamente importante – scrisse David Ben-Gurion – che le Forze di Difesa israeliane coltivino l’amore per l’uomo, l’amore per la nazione, l’amore per i commilitoni, che siano ricche di valori umani e di visione personale… e quindi che ogni madre ebrea possa essere sicura d’aver affidato la sorte di suo figlio nelle mani di comandanti che meritano una tale responsabilità. I militari israeliani – scrisse – incarnano il meglio di tutti noi”.
L’autocontrollo e la comprensione che hanno caratterizzato finora il comportamento della forze di sicurezza israeliane nella difficile missione a Gaza è un luminoso esempio di quanto questi giovani uomini e donne incarnino davvero il meglio di noi.

(Da: Jerusalem Post, 18.08.05)