Uno strumento israeliano per vedere attraverso i muri

L'invenzione potrebbe trovare importanti applicazioni nella ricerca dei sopravvissuti dopo un disastro

image_279Un’azienda israeliana ha messo a punto un sistema ad alta tecnologia che consente di vedere attraverso i muri, anche quelli in cemento armato con componenti metalliche.
Il primo prototipo definitivo dello strumento che consentirà di scattare fotografie attraverso i muri sarà pronto verso la fine del 2005. L’invenzione, frutto delle ricerche della società Camero che ha sede a Herzliya (a nord di Tel Aviv), è basata su una tecnologia che utilizza le onde radio del sistema radar UWB (ultra wide band) e può produrre immagini tridimensionali dei movimenti al di là di un muro, fino a venti metri di distanza. Le immagini raccolte con il sistema Camero sono simili a quelle realizzate grazie agli ultrasuoni, con una risoluzione abbastanza precisa.
L’invenzione potrebbe trovare importanti applicazioni non solo in campo militare, salvando la vita di molti soldati impegnati in operazioni anti-terrorismo su territorio urbano, ma anche nel campo della lotta contro il crimine, ad esempio per la ricerca di persone sequestrate, e in campo civile, ad esempio nella ricerca di sopravvissuti dopo un disastro.
“Quando si tratta di salvare persone in un edificio collassato o in fiamme – spiega Aharon Aharon, amministratore delegato della Camero – il fattore tempo è essenziale. Spesso le squadre di soccorso sono costrette a impiegare risorse e tempo prezioso per spostare le macerie, oppure a rischiare la vita tra le fiamme senza nemmeno essere certi che ci siano delle vite da salvare al di là di quei muri”.

(Da: Ha’aretz, 04.07.04)

Nella foto in alto: squadre di soccorso delle Forze di Difesa israeliane in azione dopo il terremoto che colpì la Turchia nel 1999.