Sinagoga dell’epoca del Secondo Tempio scoperta a Magdala, sul Lago di Tiberiade

Vi si trova, fra l’altro, un raro esempio di candelabro a sette braccia inciso da un artista che probabilmente aveva visto di persona la menorah nel Tempio di Gerusalemme

image_2616Una sinagoga del periodo del Secondo Tempio (50 a.e.v-100 e.v) è stata rinvenuta in uno scavo archeologico che la Israel Antiquities Authority sta conducendo in un sito destinato alla costruzione di un albergo sulla spiaggia Migdal, sul Lago di Tiberiade. In mezzo alla sinagoga si trova una pietra incisa con una menorah (candelabro) a sette braccia, unica nel suo genere.
La sala principale della sinagoga misura circa 120 metri quadrati e le sue panche di pietra, che servivano da sedili per i fedeli, sono addossaste ai muri della sala. Il pavimento era fatto a mosaico e i muri trattati con intonaco colorato (affreschi). Nella sala è stata scoperta una pietra quadrata, con la cima e quattro angoli ornati di rilievi. La pietra è incisa con una menorah a sette braccia posta su un piedestallo a base triangolare, fiancheggiato ai due lati da un’anfora.
Secondo il direttore degli scavi, Dina Avshalom-Gorni, “si tratta di un ritrovamento interessantissimo e unico nel suo genere. È la prima volta che viene scoperta una decorazione a menorah risalente all’epoca in cui il Secondo Tempio era ancora in piedi. Questa è la prima menorah scoperta in un contesto ebraico e che risale al periodo del Secondo Tempio/inizio del primo periodo romano. Possiamo supporre che l’incisione che appare sulla pietra scoperta dalla Israel Antiquities Authority sia stata fatta da un artista che vide con i propri occhi la menorah a sette braccia dentro il Tempio, a Gerusalemme. La sinagoga che è stata scoperta va ad aggiungersi alle altre sei sinagoghe al mondo finora scoperte risalenti al periodo del Secondo Tempio”.
La società che sta sviluppando il sito intende istituire un centro dedicato al dialogo e al rispetto tra diverse religioni e culture, e spera di attirare turisti e visitatori da Israele e da tutto il mondo a visitare il centro e vedere il reperto.
La sinagoga è situata a Migdal (‘Magdala’ in aramaico), località menzionata nelle fonti ebraiche. Migdal ha avuto un ruolo importante durante la rivolta anti-romana del I secolo e.v., facendo di fatto da base principale per Yosef Ben Matityahu (Giuseppe Flavio), all’epoca comandante dei rivoltosi in Galilea. Migdal continuò a resistere ai romani anche dopo che la Galilea e Tiberiade si erano arrese.
‘Magdala’ è menzionata nelle fonti cristiane come il luogo da cui proveniva Maria Maddalena, una delle donne che accompagnavano Gesù e gli apostoli e che la tradizione cristiana ha santificato.
Dopo che fu conquistata dai romani, la città venne distrutta e molti dei suoi abitanti uccisi. Alla fine del periodo del Secondo Tempio, Migdal era un centro amministrativo del bacino occidentale del Lago di Tiberiade. Fino alla fondazione di Tiberiade nell’anno 19 e.v, Migdal fu l’unico insediamento importante lungo le rive del lago di Tiberiade.

(Da: MFA, portavoce del Ministero israeliano del Turismo, 14.09.09)

Una breve mostra di fotografie che testimonia il rapporto tra le principali festività ebraiche e le scoperte archeologiche in Terra d’Israele (tra cui diverse rappresentazioni della menorah) è stata pubblicata on-line dall’Autorità israeliana per le Antichità. Si veda:

http://www.antiquities.org.il/rosh_eng/html_eng.html