Mi chiamo Ramzi Batesh e vivo nel quartiere di Beit Safafa (quartiere arabo nella parte sud di Gerusalemme ndr). Lavoro presso il centro operativo di United Hatzalah e sono uno dei volontari paramedici specializzati in pronto soccorso che intervengono con le famose moto-ambulanze dell’organizzazione.
L'intraprendente Nadav Weiss, un teenager costretto come tutti a restare nella sua casa a Gerusalemme con il resto della famiglia, a forza di guardare in tv le mappe della diffusione del coronavirus ha pensato che fosse una bella idea dare conto anche della diffusione delle buone azioni fatte in questo periodo da tante persone di buona volontà.
Con gli israeliani confinati in casa a causa delle restrizioni imposte dalle autorità per contrastare il diffondersi del coronavirus, il fotografo Eitan Asraf ha girato da un capo all'altro il paese per confezionare un’eccezionale documentazione di luoghi e strade solitamente brulicanti di vita.
Una vera sfida, per il visitatore che passeggia per Gerusalemme, è cercare di immaginare come si presentasse la città attraverso i diversi periodi della sua lunga storia.
La società israeliana è composta da molti gruppi umani differenti, spesso originari di ambienti diversi e paesi lontani. La bellezza di Israele sta nella sua gente
Fra i tanti video sull’ondata di violenze che ha investito il paese, da Gerusalemme arriva un filmato di natura tutt’affatto diversa, subito diventato “virale” in Israele.
Tradizione e innovazione si incontrano in un nuovo video dove si vedono i robot sviluppati dal Technion, l’istituto israeliano di tecnologia di Haifa, che fanno i preparativi per Rosh Hashanà, il Capodanno ebraico, le cui celebrazioni quest’anno sono iniziate la sera di domenica 13 settembre. Nel breve filmato si vede un robot con braccio prensile […]