Israele non colpì la scuola Onu

Un testimone palestinese riferisce che le vittime erano tutte all’esterno dell’edificio

image_2396I 41 civili uccisi, insieme a due terroristi, da colpi di cannone delle Forze di Difesa israeliane sparati verso una scuola dell’Unrwa a Gaza durante la recente controffensiva anti-Hamas non si trovavano all’interno dell’edificio bensì all’esterno di esso. È quanto emerge da un’inchiesta del quotidiano di Toronto “Globe and Mail”, basata su testimonianze palestinesi.
Al momento tutti i mass-media riportarono la notizia di fonte palestinese secondo cui colpi di cannone israeliani avevano centrato in pieno la scuola. Le Forze di Difesa israeliane dichiararono che i colpi erano diretti contro un commando di terroristi che agiva nelle immediate vicinanze della scuola, e che uno dei proiettili poteva essere andato fuori bersaglio colpendo l’edificio dell’Unrwa.
Ora un insegnate palestinese della scuola in questione dichiara ai giornalisti del “Globe and Mail”, a patto di non vedere pubblicato il proprio nome, d’aver visto all’interno dell’edificio solo dodici persone ferite da schegge, “ma nessun morto”.
“E’ quando sono uscito – continua il testimone – che ho visto l’inferno: corpi dappertutto, morti e feriti. C’erano anche tre miei studenti fra i morti, ma erano fuori dalla scuola”.
John Ging, direttore delle operazioni Unrwa a Gaza, cerca di addossare a Israele la colpa per la confusione nelle notizie: “Hanno detto che avevano risposto al fuoco di un commando che sparava dalla scuola, ma rileggete le mie dichiarazioni: io non ho mai detto che qualcuno era stato ucciso dentro la scuola”.
Tuttavia “Globe and Mail” cita un rapporto settimanale ufficiale dell’Onu diffuso tre giorni dopo il fatto, nel quale si affermava che “il bombardamento israeliano ha colpito direttamente due scuole dell’Unrwa”, parole che certamente contribuirono a spargere in tutto il mondo la falsa idea che Israele mirasse alle scuole.

(Da: Jerusalem Post, 2.02.09)

Nella foto in alto: John Ging, direttore delle operazioni Unrwa a Gaza