«Ne abbiamo beccati tre»

L’agghiacciante registrazione della telefonata dal cellulare di uno dei tre ragazzi rapiti e assassinati lo scorso giugno in Cisgiordania

Gilad Shaer (in alto) e Naftali Frenkel (in basso) in una foto scattata poche ore prima del loro sequestro e assassinio

Sono le ore 22.25 di giovedì 12 giugno. Da dieci minuti Gilad Shaer e Naftali Frenkel, entrambi di 16, e Eyal Yifrach, di 19, sono sull’auto dei loro sequestratori, quando il centralino della polizia riceve una chiamata d’emergenza.

La registrazione inizia con il centralinista che risponde dando il proprio nome: “Halò, sono Udi”.

Si sente a malapena la voce di Gilad Shaer che sussurra: “”Sono stato rapito”.

Alcuni rumori incomprensibili spingono il centralinista a ripetere: “Halò? (pronto?)”.

Una voce maschile (in ebraico, con accento arabo) intima : “Giù la testa, giù la testa!”.

Il centralinista ripete: “Halò?”.

Il terrorista: “Giù la testa, giù, giù le mani!”.

Centralinista: “Halò?”.

Si sentono due grida e poi dei colpi.

Centralinista: “Halò?”.

Ancora grida, questa volta più forti. Qui forse uno dei terroristi dice (in arabo): “Prendiglielo (il cellulare)”.

Centralinista: “Halò?”.

Si sentono gemiti di dolore “Ow”, e una breve sequenza di colpi che potrebbero essere di un’arma da fuoco con silenziatore.

Centralinista: “Halò?”.

Si sente in sottofondo una radio israeliana (è Israel Radio che sta trasmettendo un’intervista alla parlamentare laburista Shelly Yacimovich).

Subentra un’ufficiale (voce femminile): “Halò? Rispondete. Chi parla? Di chi è questo telefono? Dove ti trovi?”

Altri colpi di arma da fuoco.

Il volume della radio aumenta (o forse il cellulare è stato avvicinato all’apparecchio).

Voce di uno dei terroristi (in arabo) che dice qualcosa come: “Allah benedica le tue mani”.

Voce di uno dei terroristi che esclama (in arabo), probabilmente parlando al telefono con una terza persona: “Ne abbiamo beccati tre!”.

Il terrorista canticchia con allegria e dice qualcosa come “urrà”.

Si continua a sentire la radio.

Dopo 2 minuti e 9 secondi dall’inizio, la comunicazione si interrompe. Per sempre.

(Da: YnetNews, Jerusalem Post, Israel HaYom, Times of Israel, 2.7.14)

La registrazione della telefonata, dopo che gli esperti forensi hanno rimosso i rumori di fondo (nella versione originale era molto più difficile distinguere voci e parole):