Quando arroganza e ignoranza diventano pericolose

Il sindaco di Londra condanna Israele e giustifica le stragi di civili israeliani.

Da un articolo di Eytan Bentsur

image_812Durante una conferenza stampa tenuta martedì nella quale ha espresso “comprensione” per il terrorismo palestinese contro civili e militari israeliani e ha accusato Israele di “aver commesso cose orrende che sconfinano nei crimini contro l’umanità”, il sindaco di Londra Ken Livingstone ha detto fra l’altro: “I palestinesi non hanno aerei e bombe, hanno solo i loro corpi da usare come armi”. Accusando Israele di aver “ucciso per decenni in modo indiscriminato donne e bambini in Cisgiordania e striscia di Gaza”, Livingstone ha anche detto che i terroristi di Hamas (che si battono per distruggere Israele) e il partito di centro-destra israeliano Likud (al governo con il primo ministro Ariel Sharon) “sono due facce della stessa medaglia”. “Non vedo nessuna differenza – ha aggiunto – perché considero sbagliato togliere una vita umana. In particolare, basta pensare all’invasione illegale del Libano, all’invasione illegale dell’Egitto e della Giordania nella guerra dei sei giorni, a questo andare nei campi profughi palestinesi e distruggere case in modo arbitrario”. Livingstone ha detto inoltre che “l’esproprio del palestinesi è una ferita per l’islam”, e che la campagna americana e britannica in corso contro i Talebani e Al-Qaeda in Afghanistan e gli sforzi per costruire un governo democratico in Iraq non hanno “ammansito la rabbia dei musulmani”. Livingstone ha concluso la conferenza stampa dicendo: “Ciò che è importante è non alienarsi ulteriormente l’opinione pubblica islamica”.

(Da YnetNews, Jerusalem Post, 20.07.05)

Commenta Eytan Bentsur:
Le dichiarazioni del sindaco di Londra Ken Livingstone riflettono in dosi eguali arroganza e ignoranza.
L’arroganza di Livingstone si evidenzia nel modo sconsiderato con cui egli giustifica gli attentatori suicidi palestinesi che fanno strage di donne e bambini. Mentre le vittime degli attentati a Londra non sono ancora state tutte identificate e sepolte, Livingstone invita un predicatore islamista (Yussuf Qaradawi , del Qatar) noto per il fatto che giustifica il terrorismo suicida, e questo nonostante non manchino certo leader musulmani che invece condannano tali atrocità.
Ma l’arroganza di Livingstone è eguagliata solo dalla sua ignoranza. In effetti, tutti i fatti storici cui ha fatto riferimento nella sua conferenza stampa sono stati distorti fino a renderli irriconoscibili. Nel 1967, sotto la minaccia di tutti gli stati arabi circostanti, Israele tentò ogni possibile via diplomatica per evitare l’imminente aggressione. Solo quando fu lasciato senza altra possibilità di scelta, Israele lanciò l’attacco preventivo. Riguardo al Libano, Israele non si sarebbe impadronito di un solo centimetro del territorio di quel paese se non fosse stato per i continui attacchi terroristici palestinesi che colpivano il nord del paese. Forse Livingstone avrebbe preferito che l’Olp continuasse a mietere vittime fra i civili israeliani senza essere disturbata dall’intervento delle Forze di Difesa israeliane.
Un tale abuso della storia fatto da Livingstone non merita davvero di perder tempo in ulteriori discussioni. Quello che va piuttosto sottolineato è che Londra ha un sindaco che non si scandalizza per gli attentati suicidi in quanto tali. Il sindaco di Londra, esattamente come Chamberlain settant’anni fa, è convinto che si possano placare i responsabili di queste stragi semplicemente dando loro soddisfazione su qualche risentimento storico.
Mentre esprime “comprensione” per il terrorismo palestinese, Livingstone ignora tranquillamente il fatto che, sin dall’inizio del processo di pace di Madrid nel 1991, i palestinesi hanno avuto a disposizione un quadro internazionalmente approvato per promuovere la pace ottenendo frutti politici concreti.
Ma quelli come il sindaco di Londra Livingstone preferiscono non vedere l’istigazione aggressiva, l’indottrinamento all’odio e all’estremismo violento contro l’occidente, la sua cultura e la sua società: per poi svegliarsi una brutta mattina e scoprire un 11 settembre o un 7 luglio.
Se fossi un londinese sarei molto preoccupato, non solo per i recenti attentati nella metropolitana, ma perché il mio sindaco ha scelto di assecondare coloro che rappresentano una minaccia, e nel farlo mostra di non essere solo arrogante e ignorante, ma anche irresponsabile.

(Eytan Bentsur, già direttore generale del ministero degli esteri siareliano, su YnetNews, 21.07.05)

Nella foto in alto: Il sindaco di Londra Ken Livingstone