Un uomo del caos e della rovina
Nel suo libro di memorie Bill Clinton definisce Arafat “una figura amorfa ed enigmatica”.
Da un editoriale di Yediot Aharonot
Nel suo libro di memorie appena pubblicato, l’ex presidente americano Bill Clinton definisce Yasser Arafat “una figura amorfa ed enigmatica” e “un leader che non si è liberato del proprio passato da sovversivo”.
Questa descrizione conferma l’opinione di Arafat come di un uomo del caos e della rovina. Arafat sta nell’attuale sconquasso e depressione palestinesi come un pesce sta nell’acqua. E’ il suo elemento naturale. E’ inutile proporgli confini e accordi di pace. Dal suo punto di vista, un accordo definitivo con Israele significa la fine delle agitazioni palestinesi e dunque la fine della sua leadership.
Arafat troverà sempre qualche scusa per rifiutare una proposta di composizione e tornare sulla strada dello scontro violento. Il presidente dell’Olp vive soltanto “per la lotta” ed è incapace di sganciarsi da essa. La lotta senza fine contro Israele è l’aria che respira.
Dalla testimonianza del libro di Clinton e dalle analisi dell’intelligence delle Forze di Difesa israeliane appare chiaro che Arafat non guiderà mai il suo popolo alla terra promessa di uno stato sovrano e indipendente. Egli può essere il re della sua gente soltanto finché la sua gente è costretta a “vagare nel deserto”.
(Da: Yediot Aharonot, 24.06.04)