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Il leader degli Hezbollah libanesi Hassan Nasrallah ha definito senza senso la risoluzione Onu che chiede il disarmo del suo gruppo e ha ribadito che Hezbollah manterrà le sue armi contro Israele.

Il presidente dIsraele Katsav si congratula per lelezione del nuovo papa.

Ministro degli esteri Silvan Shalom si congratula per lelezione del nuovo papa ed esprime la speranza che continui la lotta contro lantisemitismo e la cooperazione fra Vaticano e Stato dIsraele avviate dal suo predecessore.

Ex rabbino capo Yisrael Meir Lau si congratula con Ratzinger, ricorda le sue prese di posizione contro lantisemitismo e dice di confidare che il nuovo papa continui lopera del suo predecessore in questo campo.

Ministro turismo Avraham Hirshson si congratula con papa Ratzinger (Benedetto XVI) per la sua elezione e dice che vedrebbe volentieri unopportunità di visitare il Vaticano con il ministro palestinese del turismo per far avanzare la cooperazione di pace.

Palestinesi hanno aperto il fuoco martedì pomeriggio contro postazione israeliana presso la Tomba dei Patriarchi, a Hebron.

Il Consiglio Legislativo (parlamento) palestinese discute mercoledì la nuova legge elettorale necessaria per tenere le elezioni fissate per il 17 luglio. Secondo voci insistenti una buona parte dei parlamentari di Fatah vorrebbe un rinvio delle elezioni per timore della forte crescita di Hamas.

Aumentato questanno del 100% il numero di palestinesi della striscia di Gaza che hanno ottenuto il permesso di entrare in Israele per ragioni umanitarie (soprattutto mediche), ma le autorità israeliane temono che la recente crescita di violenza nella striscia di Gaza possa influenzare negativamente questa tendenza.

Quotidiano iraniano Jomhuri Eslami: Annunciato per mercoledì a Teheran un raduno di donne iraniane e palestinesi aspiranti martiri (per attentati suicidi contro Israele). Durante la manifestazione verranno anche raccolte adesioni per partecipare agli attentati.

Portavoce del ministero degli esteri di Teheran, Hamid Reza Asefi, domenica durante la conferenza stampa settimanale: “Non riconosceremo mai lo Stato di Israele. ? improbabile che gli sforzi di pace abbiano un risultato positivo. Ma se anche arrivassero a un compromesso noi non riconosceremo Israele. Non lo riconosceremo mai. Nessuno può obbligarci a farlo”.