26 novembre 2021

La Malaysia, paese del sud-est asiatico a maggioranza musulmana che non ha rapporti diplomatici con Israele, si rifiuta di concedere visti d’ingresso ai giocatori della nazionale israeliana di squash per partecipare al campionato mondiale maschile in programma a Kuala Lumpur dal 7 al 12 dicembre. La World Squash Federation (WSF) si è detta “impegnata per il principio di campionati mondiali aperti e inclusivi in cui tutte le nazioni che desiderano partecipare sono invitate a farlo” e di sperare che “si possa arrivare a una soluzione equa e pratica”. La Israel Squash Association ha detto che intende rivolgersi alla Corte d’arbitrato per lo sport in Svizzera se il problema non verrà risolto. “I paesi che chiudono gli occhi e partecipano lasciando che succeda una cosa del genere – ha detto il presidente dell’Associazione, Aviv Bushinsky – permettono che nello sport avvengano razzismo e discriminazione”. Nel 2019 la Malaysia venne privata del diritto di ospitare i campionati mondiali di nuoto paralimpico perché aveva minacciato di impedire l’ingresso agli atleti israeliani. Nel 2015 i windsurfisti israeliani dovettero ritirarsi da una competizione sull’isola di Langkawi dopo che era stato rifiutato loro il visto d’ingresso in Malaysia.

La nazionale maschile israeliana di squash (clicca per ingrandire)