Un sito con le immagini degli orrori del 7 ottobre. Affinché nessuno dica “non sapevo, non credevo”

Di fronte all'ignobile negazionismo e alle calunnie portate alla Corte dell’Aja, la diplomazia pubblica israeliana si è tolta i guanti

Manifestazione pro-Hamas a Londra. Sul cartello: “Questo non è il 2001, nessuno vi crede”. Il negazionismo sulla carneficina del 7 ottobre 2023 in Israele si lega al negazionismo sugli attentati dell’11 settembre 2001 negli Usa

Il governo israeliano ha lanciato un sito web dedicato al massacro del 7 ottobre che presenta una galleria di immagini e video sulle atrocità compiute dai terroristi nazi-islamisti palestinesi nei kibbutz e nelle altre località vicine alla striscia di Gaza.

La mattina del 7 ottobre 2023 tremila terroristi di Hamas e altri palestinesi hanno fatto irruzione da Gaza in Israele con un vile massiccio attacco terroristico a freddo contro i civili via terra, dall’aria e dal mare.

Più di mille civili innocenti sono stati trucidati, massacrati, seviziati, stuprati, assassinati, bruciati nelle loro case e ad un festival musicale per la pace. Più di 200 persone sono state rapite e deportate a Gaza come ostaggi.

I terroristi hanno filmato le loro spietate atrocità con body-camere e telefoni cellulari per mostrare con orgoglio i loro crimini e vantarsene. Molte di queste telecamere sono state recuperate dai corpi dei terroristi successivamente uccisi o catturati dalle forze israeliane.

Il sito, intitolato “7 ottobre 2023, massacro di Hamas: documentazione di crimini contro l’umanità”, è stato creato in collaborazione con l’Unità portavoce delle Forze di Difesa israeliane che ha già curato Bearing Witness (“Rendere testimonianza”), un selezione di 47 minuti di filmati grezzi finora mostrata a un pubblico selezionato in tutto il mondo.

Il nuovo sito si prefigge di garantire che il mondo non dimentichi gli orrori del 7 ottobre e che ricordi il motivo per cui Israele è stato costretto a entrare in guerra contro il terrorismo di Hamas che, con immutata disumanità, si fa sistematicamente scudo dei civili palestinesi.

Il sito è stato intenzionalmente reso non accessibile all’interno di Israele per rispettare i sentimenti e la privacy delle vittime, ed è esclusivamente rivolto a osservatori internazionali.

Ora il mondo intero può vedere l’incommensurabile ferocia di Hamas, un gruppo che ha già promesso che intende “ripetere più e più volte il 7 ottobre” fino all’annientamento dello stato ebraico.

Gli intenti genocidi di Hamas sono dichiarati dall’organizzazione stessa, i suoi crimini contro l’umanità sono un dato di fatto inconfutabilmente dimostrato da queste e altre prove e da innumerevoli testimonianze.

(Da: YnetNews, Times of Israel, Jerusalem Post, israele.net, 10.1.24)

Clicca l’immagine per accedere al sito “7 ottobre 2023, massacro di Hamas”

 

ATTENZIONE
Il sito contiene immagini estremamente dure ed esplicite relative alla carneficina compiuta il 7 ottobre: la loro visione potrebbe urtare la vostra sensibilità. Si consiglia la massima cautela. Questi video non dovrebbero essere visti dai bambini o da chiunque non sia psicologicamente preparato ad assistere alla cruda realtà delle atrocità commesse dai terroristi palestinesi di Hamas. Il sito è attualmente disponibile in lingua inglese.

 

Di seguito, una pagina su Times of Israel con i nomi e i volti delle persone rapite e deportate come ostaggi a Gaza il 7 ottobre e la cui sorte è tuttora sconosciuta:

Clicca l’immagine per accedere alla pagina “Those we are missing”

 

“In questi giorni è importante ricordare che stiamo combattendo una guerra giusta come nessun’altra. Una guerra che il nemico ha scelto di iniziare, consapevolmente, commettendo crimini contro l’umanità e atti crudeli che non si vedevano da decenni nel mondo occidentale”. Lo ha detto il portavoce delle Forze di Difesa israeliane Daniel Hagari, nella conferenza stampa di giovedì sera.

Molte delle atrocità sono documentate “dagli stessi terroristi – ha detto Hagari – ma nonostante ciò, molti nel mondo tentano di ignorarle come se non fossero accadute. No, ci si sono state. E noi ricordiamo, non dimenticheremo e non permetteremo al mondo di dimenticare. Non dimenticheremo mai il massacro di Hamas del 7 ottobre. Non permetteremo mai al mondo di dimenticare il massacro di Hamas del 7 ottobre. Non permetteremo mai al mondo di dimenticare gli ostaggi tenuti da Hamas sin dal 7 ottobre. Mai più è la nostra parola d’ordine, perché mai più è adesso”.
(Da: Times of Israel, 11.1.24)