23 febbraio 2022

Il bilancio delle vittime del coronavirus in Israele ha superato la soglia dei 10.000 decessi lunedì sera, a due anni dallo scoppio della pandemia. Secondo il Ministero della Salute, il 52% di tutti i decessi riguarda persone sopra gli 80 anni e il 76,6% persone over-70 anni. L’indice di riproduzione R continua a calare ed è sceso a 0,66, indicando che l’ondata Omicron è in declino. Complessivamente, circa 4,5 milioni di israeliani hanno ricevuto tre dosi di vaccino e 721.000 sono stati vaccinati quattro volte. Martedì mattina il direttore generale del ministero della salute, Nachman Ash, ha nuovamente avvertito che “l’ondata non è finita e il numero di nuovi contagi, benché in calo, è ancora più alto delle ondate precedenti. Nonostante il fatto che la variante provochi una malattia più lieve in generale, e sicuramente nei vaccinati, in fin dei conti il numero di casi gravi è ancora elevato” e tiene sotto pressione il sistema sanitario.