13 maggio 2019

Nel 1936, prima dell’indipendenza, il numero delle aziende industriali in Israele ammontava a 1.500 e impiegavano circa 28.000 persone. Nel 1948, anno di nascita dello stato, c’erano 2.500 aziende industriali. Nel 1952 lavoravano nell’industria 98.000 persone e nel 1965 il numero era salito a 223.000. Nel 2017 si contavano in Israele circa 13.500 aziende industriali, che occupavano 378.641 lavoratori. Nel 1948, le esportazioni industriali israeliane ammontavano a 18 milioni di dollari. Nel 1980 la cifra era salita a 5 miliardi, e nel 2000 le esportazioni industriali superarono i 30 miliardi. Nel 2018 hanno totalizzato oltre 60 miliardi di dollari. Nello stesso periodo – dal 1948 al 2018 – il Pil (prodotto interno lordo) di Israele si è moltiplicato per 12, dai 10.000 shekel (2.800 dollari) pro capite degli anni ’50 ai circa 120.000 shekel (33.500 dollari) pro capite di oggi. I dati dell’Istituto per l’Esportazione indicano anche un enorme balzo della quantità complessiva delle esportazioni israeliane: dai 6 milioni di dollari alla nascita dello stato agli oltre 110 miliardi di dollari oggi.