17 febbraio 2021

Alcuni parlamentari israeliani chiedono che il trasferimento a Gaza dei vaccini inviati dall’Autorità Palestinese venga condizionata al rilascio degli ostaggi israeliani. Hamas trattiene da anni nella striscia di Gaza almeno due cittadini israeliani con disturbi mentali che attraversarono il confine in momenti diversi (Avraham Mengistu nel settembre 2014 e Hisham al-Sayed nell’aprile 2015), oltre alle salme dei soldati Shaul Oron e Hadar Goldin caduti durante la guerra anti-Hamas dell’estate 2014.  Il presidente della Commissione esteri e difesa, Tzvi Hauser, ha detto che come minimo Israele dovrebbe richiedere informazioni sulla sorte dei due civili, informazioni che Hamas non ha mai dato, impedendo anche alla Croce Rossa di visitarli. La parlamentare Michal Cotler-Wunsh ha detto alla Commissione che rifiutando il rilascio, Hamas, che è “un’organizzazione terroristica assassina, tiene in ostaggio due milioni di palestinesi a Gaza”. Israele è interessato a facilitare l’acquisizione di vaccini da parte dei palestinesi, ha spiegato Asher Salmon, capo del dipartimento internazionale del ministero della Salute, aggiungendo che il dibattito politico ruota esclusivamente sulla questione di Gaza. In ogni caso, ha aggiunto Salmon, la vaccinazione dei palestinesi in Cisgiordania e Gaza è una priorità sanitaria per Israele dato che sarà impossibile controllare del tutto la diffusione della pandemia fino a quando i palestinesi non saranno vaccinati.